Sfide illustri nei sedicesimi di finale dell’Europa League: a farla da padrone sono le due squadre di Manchester, che piazzano entrambe la vittoria esterna, ipotecando la qualificazione agli ottavi.
Il colpaccio decisivo è quello dello United, che dopo un primo tempo di sofferenza sul campo dell’Ajax, riesce a passare dopo un’ora di gioco con Ashley Young, che porta a spasso alcuni difensori in area per poi concludere a rete. Nel finale arriva anche il 2-0 con Hernandez, che finalizza al meglio un bel triangolo in velocità con Rooney.
Copione simile per i cugini del City, messi in difficoltà da un ottimo Porto. I lusitani si rivelano migliori sul piano del gioco, andando per primi in vantaggio con Varela, servito dal cross basso di Hulk. La squadra di Mancini soffre, ma riparte sempre con pericolosità, nonostante un Balotelli non proprio ispirato. L’ex attaccante dell’Inter fa però il suo in occasione del pareggio, disturbando in modo decisivo Alvaro Pereira, che tocca un innocuo cross da metà campo, finendo per ingannare il proprio portiere. Gli inglesi sono cinici e riescono a vincere il match con il tocco sotto porta di Aguero, servito dopo una grande incursione solitaria di Yaya Touré.
Partita molto più agevole invece per gli ucraini del Metalist, che si assicurano buona parte del passaggio del turno grazie al roboante 4-0 in casa del Salisburgo.
Sorride la Germania, che può ritenersi soddisfatta dopo la vittoria in rimonta dell’Hannover sul Club Brugge e del pareggio esterno per 1-1 dello Schalke 04 nei confronti del Viktoria Plzen. Terminano in parità anche Legia Varsavia – Sporting (2-2) e Wisla Cracovia – Standard Liegi (1-1).





