Prezzi carburanti: benzina, aumenti impressionanti

1,80 euro al litro per la benzina, e 1,77 euro al litro per il gasolio. Trattasi degli odierni prezzi medi dei carburanti presenti sulla rete di distribuzione in Italia, ma si arriva in alcune aree del nostro Paese anche a 1,90 euro per la benzina, ed a 1,77 euro per il diesel. A farlo presente è stata la Federconsumatori che ha di conseguenza aggiornato la stangata che, solo in termini di costi diretti, vale 468 annui per il gasolio, e 408 euro per ogni automobilista che deve fare il pieno di benzina. La “verde” un anno fa, infatti, costava 1,46 euro rispetto ad una media attuale di 1,80 euro.

Sono ben 34 centesimi di euro di differenza che, come messo in risalto dall’Associazione dei Consumatori, sono in larga parte spiegabili con l’aumento ripetuto delle accise sui carburanti unitamente all’incremento dell’imposta sul valore aggiunto nello scorso mese di settembre del 2011. Ma come uscire da questo vortice di aumento dei prezzi dei carburanti?

Ebbene, proprio in data odierna sulla questione è intervenuto Gaetano Pergamo, che ricopre la carica di Direttore della Faib-Confesercenti, la Federazione Autonoma Italiana Benzinai. Secondo il Direttore della Faib si sta venendo a creare un clima alquanto preoccupante e caratterizzato da una vera e propria rassegnazione sull’aumento dei prezzi di benzina e diesel. Per questo secondo Gaetano Pergamo è necessario che il Governo italiano intervenga sfruttando anche l’opportunità data dall’iter parlamentare di approvazione del Decreto sulle liberalizzazioni, ed altresì intervenendo a livello europeo avanzando su base comunitaria la proposta di istituzione di una borsa europea del greggio.

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