Sanremo: Analisi dell' Edizione 2012 tra dichiarazioni scomode, farfalle e tanto altro

Si è chiusa anche quest’anno la kermesse canora più famosa del nostro Paese. Dal Teatro Ariston di San Remo questa settimana è andata in scena la 62° Edizione del Festival della Canzone Italiana, che, come sempre da molti anni a questa parte, sembra aver fatto parlare di sé molto di più per scandali, scelte discutibili e comportamenti bizzarri, piuttosto che per le indubbie qualità dei suoi partecipanti.

La conduzione ancora una volta è stata affidata a Gianni Morandi, accompagnato da Rocco Papaleo e al centro di uno scomodo momento in compagnia dei soliti idioti Fabrizio Biggio e Francesco Mandelli, che hanno messo a segno un’ altra delle loro coinvolgendo il conduttore in un bacio omosessuale.

A vincere è stata Emma, la cantante del salento che ancora prima dell’inizio del Festival era data come la favorita per la vittoria finale. Indubbiamente la sua “Non è l’inferno” era una delle canzoni migliori in concorso, e i temi difficili che vengono trattati al suo interno non fanno altro che rispecchiare la situazione sociale della nostra Italia in crisi. Ancora una volta sul gradino più alto del podio un’ artista proveniente dalla scuola “Amici“, dopo che nel 2009 e nel 2010 il talent show di Canale 5 ha visto trionare all’ Ariston due dei suoi pupilli come Marco Carta e Valerio Scanu.

La prima serata è stata un disastro, con la modella ceca Ivana Mrazova assente per problemi fisici e con il sistema di televoto mandato in tilt da alcuni problemi tecnici. I più maliziosi rumoreggiavano su una possibile “eliminazione” della “Première Dame” di questa edizione in favore del ritorno delle amatissime Belen Rodriguez e Elisabetta Canalis, che da “One Night Only” hanno visto la loro partecipazione al Festival allungarsi di una serata. E proprio la Rodriguez ha fatto discutere per la sua “farfalla”, il tatuaggio che galeotto scappava dallo spacco vertiginoso del suo vestito nella seconda serata.

La musica ci ha sicuramente guadagnato con le serate degli ospiti, con presenze importanti come Brian May, Patti Smith, Gary Go, Macy Gray, Giuliano Palma, Alessandro Amoroso, Skye, Mads Langer e tanti altri.

E non parliamo di Adriano Celentano, che con i suoi interventi a completamente sconvolto la quiete dell’ Ariston che forse, anche quest’anno, in realtà non è mai esistita.

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