Cancro al seno: i deodoranti non rappresentano nessun rischio

Oggi la donna è molto attenta e scrupolosa nei prodotti che acquista per la sua igiene personale avendo cura che questi non siano dannosi alla sua salute. Il cancro al seno è una grande minaccia per la vita della donna, una malattia che ad oggi nonostante la scienza e la medicina abbiano davvero portato grandi rivoluzioni dal punto di vista terapeutico, uccide migliaia di donne in tutto il mondo. L’attenzione negli ultimi anni è stata rivolta ad una sostanza chimica: i parabeni. Questi sono delle sostanze conservanti, che si trovano nella composizione di una vasta gamma di prodotti di cosmetica.

I deodoranti negli ultimi anni sono stati sotto esame, in quanto si ritenesse che potessero essere loro responsabile in parte della comparsa del tumore al seno. Una ricerca eseguita in tal senso ha evidenziato che nonostante i parabeni siano delle sostanze che si comportano come gli estrogeni, quegli ormoni che alimentano il cancro al seno, non sono ritenuti direttamente responsabili poiché questa forma tumorale si presenta sia in donne che usano il deodorante e sia in quelle che invece non ne fanno alcun utilizzo.

Il dubbio sui deodoranti è nato, perché spesso i primi segnali del tumore al seno compaiono nelle zone immediatamente vicine all’ascella, ossia nel quadrante superiore della mammella, molto vicino come detto, alla zona destinata all’uso del deodorante. E’ stata eseguita una ricerca che è stata pubblicata sulla rivista Jornual of Applied Toxycology, che parla di questa sperimentazione che ha interessato 40 donne che tra il 2005 e il 2008 sono state tutte sottoposte a mastectomia per cancro al seno. In ognuna di queste donne sono stati prelevati dei campioni di tessuto nelle diverse aree limitrofe al seno. In totale i ricercatori hanno analizzato 160 campioni.

L’esito ha confermato che in tutte queste donne sono state trovate tracce di parabeni, anche se le quantità sono state minime, si è comunque rivelato, che rispetto ad altri studi precedenti la dose ritrovata era comunque aumentata rispetto ad altre sperimentazioni simili fatte in precedenza.

La domanda sorta non poteva che riguardare questi parabeni e da dove provenissero e come mai si trovassero in quelle dosi nell’epidermide femminile. I responsabili della sperimentazione asseriscono che la risposta non è stata valutata scontata e ovvia, questo perchè non tutte le donne usano i deodoranti, ed inoltre, questo applicato sulla pelle, è assorbito dalla zona dell’epidermide in cui questo si deposita e non nelle zone dove compare il cancro al seno.

Il chirurgo Lester Barr dell’ospedale universitario di Manchester afferma che non esistono prove certe sulla provenienza di queste sostanze parabeni e che non è dunque chiara la loro provenienza.

Dunque il dilemma riguarda la scelta del deodorante, quale scegliere per tutelare al meglio la salute? La risposta a questo quesito è stata fornita da Leonardo Celleno – direttore del Centro di Ricerche Cosmetologiche dell’Università Cattolica di Roma – . Questo consiglia di prediligere sempre prodotti che non contengano conservanti ma, sostanze prettamente anallergiche e naturali.

La cosa più importante comunque è e rimane quella di lavarsi spesso con acqua e sapone, continua Celleno, solo in questo modo si ha una cura eccellente della propria igiene personale, riducendo al minimo l’utilizzo di deodoranti e, soprattutto di prodotti che contengono conservarti e questo genere di sostanze in particolare; suggerisce di leggere sempre bene le etichette dei prodotti per avere la certezza della qualità della merce che si sta acquistando.

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