L'uovo: come riconoscere quello fresco e come leggerne il timbro

Un famoso aneddoto racconta che Dante Alighieri incontrò in piazza uno sconosciuto che gli chiese “Qual è il cibo più buono del mondo?” e Dante rispose “L’Uovo”. Passato un anno i due si rincontrarono e lo sconosciuto chiese a Dante (famoso per la sua memoria) a bruciapelo “Con cosa?” “Con il sale” rispose Dante.

L’uovo è effettivamente uno dei cibi più usati nella nostra cucina, lo si può mangiare da solo o usarlo come ingrediente in moltissime ricette.

Le uova di gallina sono le più consumate in tutto il mondo. Sono molto nutrienti poiché contengono molte proteine, vitamine e sali minerali. Le proteine contenute nell’uovo sono più complete di quelle di carne, pesce e latticini e i grassi contenuti nel tuorlo sono comunque benefici per la nostra salute perché sono per la maggior parte grassi monoinsaturi e polinsaturi. Le uova hanno inoltre un indice di sazietà molto elevato pur contenendo poche calorie.

Esteriormente si presentano con un guscio dal colore che varia a seconda della razza della gallina che lo depone ma ciò non ne cambia le caratteristiche organolettiche. Il colore del tuorlo invece dipende dall’alimentazione dell’uccello che in molti casi viene calibrata proprio in base al colore del tuorlo che si vuole raggiungere.

Al momento dell’acquisto è opportuno fare attenzione al timbro posto sull’uovo, esso riporta tutte le informazioni che contraddistinguono il prodotto ed è così composto:

–      la prima cifra, un numero che va da 0 a 3, indica il metodo di allevamento ovvero 0 biologico, 1 all’aperto, 2 a terra e 3 in gabbia;

–      poi la sigla del Paese di provenienza (ad esempio Italia sarà IT);

–      a seguire si troverà una cifra numerica che indica il comune di provenienza (codice ISTAT)

–      e la provincia (ad esempio MI sta per Milano);

–      per ultimo troviamo il numero che contraddistingue l’allevamento di provenienza.

Una volta a casa le uova dovranno essere conservate ad una temperatura inferiore ai 25°, se conservate nel frigo è opportuno mantenerle nella loro confezione in modo tale che eventuali batteri presenti sul guscio non contaminino gli altri alimenti. L’interno delle uova è al 99,9% sterile, è infatti al guscio che dobbiamo porre la maggior attenzione in quanto potrebbe essere contaminato da batteri che portano la salmonellosi. Ricordiamoci quindi di lavare e asciugare sempre le uova prima di consumarle, di lavarsi le mani dopo averli maneggiati e facciamo attenzione che il guscio non vada a contatto con albume e tuorlo.

Per verificare se l’uovo è fresco basterà metterlo in una terrina con dell’acqua salata: se l’uovo è fresco scenderà sul fondo mentre se è vecchio galleggerà per l’aumento della camera d’aria interna. Altro metodo molto usato è quello di rompere le uova in un piattino: se l’uovo è fresco, il tuorlo deve rimanere al centro dell’albume senza la tendenza a scivolare da una parte.

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