Cibolando: il progetto di educazione alimentare per ragazzi

Continua l’alleanza tra istruzione e salute con particolare attenzione alla sfera dell’alimentazione. Per trovare la giusta chiave per conquistare l’interesse e la fiducia dei ragazzini, si è pensato di parlare con un linguaggio a loro ben conosciuto: quello del gioco.

Cibolando è il nome del progetto di educazione alimentare promosso dalla Fondazione Italiana Accenture in collaborazione con Philips – nota marca di prodotti elettronici. Costantemente monitorato dal MIUR Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca – Cibolando è un progetto su cui si conta molto e si sta pensando di inserirlo nel programma “Scuola-cibo”.

E’ dedicato agli alunni delle scuole secondarie di primo grado, ovvero i ragazzi di età compresa tra gli 11 e i 14 anni, ed è un percorso ludico-didattico atto a far comprendere l’importanza della corretta alimentazione unendola allo spirito di competizione fornito dal gioco stesso. Si tratta di un gioco che simula una sorta di battaglia virtuale on-line: diviso in due sessioni di gioco, una da gennaio a giugno 2012 e l’altra da settembre 2012 a giugno 2013, i ragazzi diventeranno gli aiutanti del cuoco più tosto della cucina chiamato Mr. Eat.

La storia è così composta: Mr. Eat è un cuoco italiano che da anni vive negli Stati Uniti ma ad un certo punto rimpatria perché ha nostalgia della buona cucina della tradizione italiana. Ad ostacolarlo ci sarà l’acerrimo nemico chiamato Fat God che considera il cibo come un’inutile perdita di tempo per la quale non occorre sprecare attenzioni. I ragazzi che si iscriveranno al sito diverranno dei SuperCiborg e combatteranno al fianco di Mr. Eat contro Fat God e la sua Fat gang. Giochi e sfide a suon di racconti faranno guadagnare punti preziosi alle squadre partecipanti per completare la “Tavola della Vita”. A giugno si terrà la battaglia finale e verranno messi in palio tantissimi premi ambiti dai giovani vincitori come lettori mp4, cuffie e molto altro. Gli accattivanti disegni dei protagonisti riproducono giovani ragazzi alla moda. Tutti i dettagli sono curati alla perfezione dagli abiti, alle acconciature, gli accessori, i nomi e il linguaggio seguono i modelli tipo dei giovani d’oggi.

Gli obiettivi del progetto sono sottolineare l’importanza di un’alimentazione corretta al fine di prevenire le malattie derivanti dalle cattive abitudini alimentari, far conoscere ai più giovani le varietà del panorama gastronomico italiano, avvicinare i partecipanti a professioni importanti nei settori dell’enogastronomia, in quello agroalimentare e al turismo-enogastronomico. Questi tre settori infatti sembrano da sempre risentire meno di altri la crisi economica e rappresentano quindi un futuro concreto e soddisfacente.

Bruno Ambrosini, segretario generale della Fondazione Italiana Accenture, sottolinea inoltre che il progetto è particolarmente efficace perché coinvolge non solo i ragazzi ma anche gli insegnanti e le famiglie. Inoltre, come si sa, i ragazzini tendono a seguire le mode e si punta su un cospicuo passaparola che avvicinerà sempre più partecipanti e che consentirà quindi una rapida diffusione dei messaggi proposti.

Sul sito dedicato al progetto, cibolando.it, sono disponibili l’accattivante trailer, i premi e tutti i dettagli per la partecipazione.

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