Un museo ad Enrico Caruso: un omaggio per il suo compleanno

Il tenore per eccellenza ha ricevuto ieri in occasione del suo compleanno un museo interamente dedicato a lui: un omaggio per festeggiare e ricordare Enrico Caruso nel suo 139° anniversario dalla nascita.

Il museo sorge nella sua villa Bellosguardo di Lastra a Signa, quella sulle colline fiorentine dove ha vissuto la sua storia d’amore con la cantante Ada Giachetti, finita poi male perchè lei decise di scappare con l’autista. Uno spazio questo per ripercorrere le tappe della vita e della carriera di un grande interprete amato in tutto il mondo, e se non bastò l’amore della Giachetti a onorare quel luogo allora ci hanno ben pensato i responsabili del progetti e gli innumerevoli ammiratori del tenore.

L’apertura del museo è cominciata bene, con l’arrivo dall’America di una raccolta di inedite incisioni donate da un amatore, una reliquia di valore estetico e storico che si aggiunge agli innumerevoli cimeli: foto, costumi, scritti, oggetti personali avuti anche grazie al Centro di Studi Carusiani di Milano e un percorso guidato e interattivo che permette di ascoltare la voce del tenore.

Un progetto questo che non è costato poco a giudicare dai numeri: quattro miliardi di lire per comprare nel 1995 la villa e due milioni di euro per il restauro dell’apparato scenografico del posto, che consta di due edifici principali collegati da un giardino all’italiana e da un parco monumentale. Grande però è stata anche la ricerca e il contributo offerto dal Centro studi carusiani di Milano, fondato da Luciano Pituello.

Non sono mancati all’inaugurazione grandi volti come quello di Carla Fracci, madrina dell’evento, e il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che ha onorato il progetto consegnando una medaglia si rappresentanza del Presidente della Repubblica, sia al Comune di Lastra a Signa e all’Associazione Caruso di Milano.

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