Cuore: l'infarto senza dolore causa decessi maggiori nelle donne

Le donne sono a più rischio di morte per un infarto che non si trascina i classici segnali di dolore; infatti da una ricerca pubblicata su una nota rivista dell’associazione dei medici americani – Jama – si apprende che spesso l’infarto si presenta nella donna senza alcun dolore, questo porta di certo ad un ritardo nella diagnosi e quindi nel tempestivo ricovero in ospedale. Generalmente i classici sintomi dell’infarto sono dolore al braccio e forte sensazione di oppressione al petto; bene, la donna potrebbe scambiare alcuni malesseri superficiali e comunque non associabili ad un infarto, dolori come per esempio: fastidio alla mandibola, alla schiena, respiro affannoso e nausea.

Uno dei medici che è stato curatore di questa ricerca, John Canto, della Watson Clinic A Lakeland, in Florida, si è espresso sugli esiti pubblicati; evidenzia che le donne ricoverate in ospedale per infarto hanno un’età media nettamente superiore rispetto a quella maschile, una buona percentuale di queste donne, il 42%, non riporta alcun dolore riconducibile all’attacco di cuore.

Questo di conseguenza ha portato a registrare una percentuale del 15% di queste donne, che purtroppo, decedeva in ospedale a causa di una diagnosi tardiva, oppure, anche perché le pazienti spesso tendevano a ignorare tali disturbi, e a recarsi all’ospedale in tempi brevi, e quindi ormai tardivi per un qualsiasi tentativo di cura tempestivo. Lo stesso Canto ha affermato che non si sono spiegati il reale motivo di questa differenza tra uomo e donna, e perchè questo genere di sintomi e rischi, diminuiscano con l’avanzare dell’età; ha potuto solo esporre una teoria che è riconducibile agli estrogeni; questa asserisce che le donne sono aggredite da una forma violenta d’infarto nel periodo in cui gli estrogeni non sanno comportarsi da protettori per l’organismo della donna.

L’esperto ci tiene a dire alle donne che è importante non sottovalutare mai nessun aspetto, e che se si vuole avere una speranza di sopravvivenza ad un infarto, bisogna parlare con il medico di un qualsiasi disturbo. Sapere che cosa sta succedendo all’interno del corpo è di vitale importanza, spesso chiedere immediatamente soccorso può salvare la vita.


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