Europa League: due Manchester in caduta, dominano le spagnole

In Europa League non mancano mai le sorprese. Anche se si tratta, più probabilmente, di momenti storici. Non è un caso infatti, che le squadre inglesi soffrano in ambito continentale (in Champions, l’Arsenal è già stato eliminato ed il Chelsea potrebbe non farcela contro il Napoli) a vantaggio delle spagnole, sempre più dominatrici in Europa.

La dimostrazione pratica di questo cambio di tendenza si è vista all’Old Trafford, dove un indomito Athletic Bilbao vince con grande merito contro il Manchester United, ipotecando il passaggio del turno, nonostante sia la squadra di Ferguson a portarsi in vantaggio al 22′ con Rooney.

Gli spagnoli non si scompongono e trovano il pari in chiusura di primo tempo con il colpo di testa di Llorente, per poi dilagare nella ripresa con la zampata di De Marcos ed il tocco sotto porta di Muniain, che sfrutta una clamorosa incomprensione tra Rafael e De Gea. A tenere ancora in vita i Red Devils in vista del ritorno è il 2-3 siglato su rigore dal solito Rooney, ma è certo che servirà una prestazione superlativa nella tana dell’Athletic.
E se una parte di Manchester piange, l’altra sicuramente non ride, sebbene l’1-0 subito dal City in casa dello Sporting Lisbona è ampiamente recuperabile nella gara di ritorno in Inghilterra. A punire i Citizens è il brasiliano Xandao, che si inventa un colpo di tacco alla cieca per battere Hart. La squadra di Mancini crea e sfiora il pari con Balotelli (entrato nel finale) che colpisce la traversa con un grande stacco di testa.
In Spagna invece ridono tutte. Oltre all’Athletic vincono pure Atletico Madrid e Valencia. La squadra di Simeone è impressionante nel primo tempo nel quale rifila tre gol al Besiktas, ma avrebbe potuto farne molti di più: protagonista Eduardo Salvio con una doppietta, mentre il terzo gol madrileno è messo a segno da Adrian Lopez. A tenere vive le speranze dei turchi è il gran destro al volo di Simao, un ex dei Colchoneros.
Il Valencia ne fa addirittura 4 in meno di un’ora al Psv: l’ex Napoli Victor Ruiz apre le marcature, ma è il solito Soldado a metterci del suo con una doppietta (di cui una rete su rigore), mentre Piatti in avvio di ripresa fa poker. Il demerito della squadra di Emery è però quello di mollare nel finale, concedendo agli olandesi di tenere aperta la qualificazione con il penalty di Toivonen ed il 4-2 di Wijnaldum.

Nonostante la sconfitta del Psv, la serata delle squadre Oranje è da ritenersi positiva. Oltre alla vittoria dell’Az sull’Udinese infatti, anche il Twente può gioire per l’1-0 sullo Schalke 04 firmato da De Jong con un tiro dagli undici metri. L’unico pari della serata è il 2-2 in Belgio tra Standard Liegi ed Hannover, mentre i greci dell’Olympiakos ottengono un successo importantissimo per 1-0 sul campo degli ucraini del Metalist.

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