L’Udinese crolla in Europa: l’Az vince 2-0

Si complica notevolmente il cammino dell’Udinese in Europa League. I friulani escono malconci dalla trasferta nei Paesi Bassi contro l’Az Alkmaar e compromettono il passaggio ai quarti con una prestazione certamente non brillante.

Guidolin opta infatti per la prudenza, lasciando Di Natale in panchina e consegnando a Floro Flores tutto il peso dell’attacco. La scelta di schierare Ferronetti come tornante destro fa trasparire come l’allenatore dei friulani tenda a cautelarsi per contrastare gli attacchi combinati di Poulsen e Holman da quella parte.

Ed in effetti la partita si rivela subito di sofferenza, a parte un tiro di Armero che va di poco a lato. Gli olandesi si rivelano ottimi palleggiatori e spingono sulle fasce e creano, grazie ai movimenti del centravanti Altidore, interessanti spazi per l’inserimento dei centrocampisti. L’Udinese fa muro davanti alla propria area, concedendo solo tiri dalla distanza allo svedese Elm, che impegna Handanovic in un paio di occasioni. Dopo una mezz’ora di torpore, i bianconeri mettono anche il naso davanti e chiamano il portiere Esteban alla parata dapprima sul sinistro deviato di Armero e poi sul colpo di testa di Danilo da corner.
Nella ripresa la squadra di Guidolin parte con un atteggiamento più propositivo, ma viene freddata al 63′ da una ripartenza dell’Az, con Altidore che si allarga e crossa, trovando la deviazione di Pasquale che finisce proprio sulla testa di Mertens, centrocampista col vizio del gol che timbra per l’undicesima volta in questa stagione. L’Udinese prova una timida reazione con il tentativo di Ferronetti, che esibisce i suoi piedi da difensore calciando alto su cross di Armero, ma Di Natale entra solo a 10′ dal termine e non ha il tempo di offrire il suo contributo. Perché gli olandesi si esaltano e trovano il raddoppio con il nuovo entrato Falkenburg, lasciato solo sul secondo palo sull’ennesimo cross basso di Altidore. Il punteggio potrebbe essere ancora più rassicurante per i ragazzi allenati da Verbeek, che sprecano il tris in due occasioni, con Handanovic provvidenziale su Falkenburg ed Altidore.

Un 2-0 che complica la situazione dell’Udinese, al cospetto di un avversario molto tecnico ed organizzato. La troppa prudenza ed il tardivo ingresso di Totò Di Natale, hanno però tolto gran parte del potenziale offensivo dei bianconeri, al cospetto di una squadra non ineccepibile difensivamente. Nella gara di ritorno al Friuli, servirà un’impresa.

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