La Roma rialza la testa. Dopo i due k.o. consecutivi con Lazio e Atalanta, la squadra di Luis Enrique torna in corsa per l’Europa e contro-sorpassa l’Inter andando a vincere sul campo di un Palermo uscito dal guscio con colpevole ritardo.
Luis Enrique sceglie il trio Totti-Lamela-Borini in avanti, con Greco a centrocampo per sostituire l’infortunato Pjanic e Lobont in porta vista la squalifica di Stekelenburg; nei rosanero il trequartista è Zahavi, mentre c’è Acquah in mezzo al campo oltre a Munoz che completa la coppia di centrali difensivi insieme a Mantovani.
L’inizio del difensore argentino è da incubo, con un disimpegno errato a favorire il connazionale Lamela, lesto a servire immediatamente il taglio di Borini, che può così mettere a segno il suo settimo gol nelle ultime otto partite, a testimonianza del momento straordinario dell’attaccante ex Chelsea.
La squadra di Mutti si fa vedere nel finale di primo tempo con un tiro volante di Mantovani che impegna Lobont, ma è nella ripresa che i siciliani cambiano completamente registro con gli innesti di Hernandez e Ilicic che sostituiscono Budan e Zahavi.
Ma può bastare anche così: Borini ancora una volta decisivo per i giallorossi, che salgono a quota 41 scavalcando l’Inter al sesto posto; per il Palermo si tratta del terzo k.o. consecutivo, il secondo in casa dopo quello con il Milan.