Anonymous attacca Trenitalia ed Equitalia per dare voce agli italiani

Anonymous sferra un doppio attacco nel week end ai siti ufficiali di Trenitalia, sabato 10 marzo ed Equitalia, domenica 11 marzo. Gli attacchi sono stati rivendicati da Anonymous su Twitter e sul loro blog ufficiale, con le motivazioni per il loro gesto.

Per quanto riguarda Trenitalia, Anonymous ammette di averlo fatto per porre l’attenzione su diversi punti importanti, primo tra tutti la cancellazione dei treni ICN, ossia Intercity Notte, con collegamenti notturni dal Nord al Sud dell’Italia. Tale abolizione avrebbe dunque favorito il divario dei servizi ferroviari tra Settentrione e Meridione ed inoltre un minor risparmio per i viaggiatori che non possono più usufruire della tariffa più economica dei treni ICN.

La deuncia riguarda anche il servizio “indecente” di Trenitalia, con diverse mancanze da parte della compagnia ferroviaria, causate dall’assenza di concorrenza, con un conseguente disagio per i passeggeri che devono subire i continui ritardi e l’inagibilità di alcuni vagoni. I licenziamenti hanno poi favorito anche l’assenza di personale sui treni e talvolta poco preparato. Per quanto riguarda i tagli effettuati dopo la cancellazione dei treni notturni, Anonymous mostra solidarietà a coloro che sono stati licenziati da un giorno all’altro. Un pensiero va anche all’ex ferroviere Bruno Bellomonte, che dopo essere stato condannato per terrorismo e aver scontato 29 mesi di carcere, è stato assolto perché il fatto non sussiste e nonostante la sua innocenza non è stato reintegrato.

Tra i motivi dell’attacco a Trenitalia c’è anche la TAV, un’opera dispendiosa, i cui soldi potevano essere utilizzati per migliorare i servizi già esistenti.
Anonymous poi alla fine del testo dice di aver scelto un giorno festivo proprio per evitare troppi disagi a chi viaggia con i treni.

Ieri invece è toccato ad Equitalia e la motivazione è l’eccessiva pressione fiscale, che spesso – soprattutto negli ultimi tempi – ha causato anche dei suicidi. Anonymous sottolinea l’immoralità nello svolgere un prelievo fiscale talvolta esagerato verso cittadini che hanno già poco per il loro sostentamento. Il testo inoltre riferisce delle disparità di trattamento che spesso vengono effettuate tra cittadini normali e coloro che sono vicini alla politica e dei tanti errori ai danni dei contribuenti onesti, che hanno pagato somme non concernenti alla propria situazione fiscale.

La stanchezza degli italiani è visibile ed Anonymous ha dato loro voce, con una doppia protesta “simbolica”.

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