“John Carter”: Un flop da 200 milioni di dollari

C’era da aspettarselo, e noi ne avevamo iniziato a percepire il sentore sin da subito, dopo un primo finesettimana davvero deludente. Il nuovo kolossal della Disney intitolato “John Carter“, con protagonisti Taylor Kitsch e Lynn Collins, si è dimostrato essere un vero e proprio flop,  ed è la stessa società ad affermarlo.

Il film, costato circa 250 milioni marketing escluso, avrebbe bisogno di racimolare qualcosa come 700 milioni di dollari in tutto il mondo per rivelarsi un successo. Una situazione alquanto spinosa  e improbabile visto che la pellicola, con il secondo weekend di programmazione, ha raggiunto un totale incassi di 184 milioni.

Chiude in perdita quindi il secondo trimestre fiscale della Disney, che spera comunque di recuperare nei mesi successivi grazie anche all’arrivo nelle sale di film come “The Avengers” e “Brave“.

Il flop di “John Carter” risulta essere di proporzioni epiche e da record. Potrebbe infatti essere il peggior flop degli ultimi anni, battendo anche “Corsari“, film del 1995 con Matthew Modine, Geena Davis e Frank Langella, che con oltre 145 milioni di dollari di perdita portò alla bancarotta la Carolco Pictures.

C’è comunque da considerare che un possibile ritorno potrebbe arrivare dalle vendite destinate all’ Home Video, e quindi dall’uscita dei DVD e Blue-Ray, dalla diffusione dello streaming legale e dell’ On Demand.

E’ il segnale che la Disney ha bisogno dei marchi di fiducia Marvel e Pixar per riuscire a realizzare un’opera degna di nota? Il prossimo “Il Ranger Solitario” con il mitico Johnny Depp e con la produzione di Jerry Bruckheimer, grazie proprio alla presenza di queste due garanzie, non dovrebbe avere di questi problemi, dimostrando il valore di una società che ha fatto la storia dell’industria cinematografica.

Impostazioni privacy