Sakura, la fioritura dei ciliegi in Giappone. Beviamo, insieme, un tè

La parola giapponese Sakura indica la fioritura dei ciliegi: uno spettacolo affascinante che la natura ci offre in questo periodo. In primavera, tutta la natura si risveglia, ma lo sbocciare dei fiori di ciliegio nella cultura giapponese ha un significato molto importante. In Giappone, infatti, questo evento indica la bellezza e la brevità della vita e la cultura giapponese mostra innumerevoli opere letterarie, pittoriche che hanno come protagonista il ciliegio e la sua fioritura.
Questo momento è particolarmente atteso dai giapponesi: esso rimanda all’idea della rinascita e al nuovo da vivere. L’anno fiscale e l’anno scolastico in Giappone iniziano proprio in Aprile, quando il ciliegio è in fiore.
Si chiama Hanami, la tradizione secolare di riunirsi sotto gli alberi di ciliegio per ammirarne la fioritura. Non solo i giapponesi si ritrovano – nei parchi, fuori città – per ammirare questo spettacolo, ma anche tanti stranieri che arrivano in Giappone per partecipare a questo evento. Si organizzano pic-nic per guardare il meraviglioso spettacolo della pioggia di petali di ciliegio, petali che cadono nei laghi, nei fiumi, a terra. Tutto è coperto da un manto rosa che, secondo una leggenda giapponese, è il colore che hanno assunto questi fiori dopo che furono seppelliti dei samurai sotto i loro alberi: il loro sangue ha colorato questi fiori originariamente bianchi.
Ogni anno agenzie meteorologiche, pubbliche e private, emettono le loro previsioni sulla fioritura dei ciliegi nelle varie parti del Paese. Il periodo di fioritura varia a seconda del clima, e oscilla tra la fine di marzo e aprile.

Per quest’occasione vorrei farvi conoscere un tè che sa di fiori di ciliegio, si tratta di un sencha, tè verde giapponese, che ha con sè i petali dei fiori di ciliegio.
Quello che colpisce è il colore rosa chiaro dei petali di ciliegio tra le foglie di tè, decisamente verdi scure. Il sapore è erbaceo, tipico del sencha. Il gusto dei petali di fiore è leggero, tanto naturale da non rovinare l’aroma del tè. La sua leggerezza rimanda all’idea della pioggia di petali silenziosa che comunica il senso della caducità delle cose.

Come preparare un buon sencha giapponese
I tè verdi giapponesi rilasciano molto presto, durante l’infusione, l’amaro del tè. Per evitare di rovinare la vostra meravigliosa bevanda, importante è utilizzare acqua a una temperatura che si aggira intorno ai 60-70 gradi. I tempi di infusione, inoltre, devono essere brevissimi.
Per questo particolare sencha, potreste provare a procurarvi la tipica teiera giapponese, Kyusu, e lasciare le foglie in infusione per un minuto. Nell’attesa, fate fare un giro, molto delicatamente, alla teiera tra le vostre mani, in modo da rilasciare il profumo dei petali di ciliegio.

Volevo, infine, segnalare che a Roma presso il lago dell’Eur, ci sono alberi di ciliegio giapponesi che furono offerti dal Giappone all’Italia. In questo periodo è possibile ammirarne la fioritura e, ormai, moltissimi romani non si lasciano perdere quest’occasione.

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