Caos Festival di Roma, il cinema italiano si schiera con Muller

Non si riesce ad intravedere la fine dell’assurda bagarre burocratica che da mesi sta circondando il Festival del Cinema di Roma, mettendo purtroppo a rischio lo svolgersi dell’edizione 2012. Dopo tutte le polemiche dei mesi scorsi relative alle dimissioni forzate del presidente della fondazione Cinema per Roma Gian Luigi Rondi (a cui è subentrato Paolo Ferrari) e la non riconferma del direttore artistico Piera Detassis in favore dell’ex direttore di Venezia Marco Müller, l’organizzazione dell’evento capitolino è ancora in alto mare.

L’incertezza che aleggia sulle date, il programma e le location in cui dovrebbe svolgersi la kermesse cinematografica, è resa ancor più preoccupante dal fatto che la nomina di Müller alla direzione artistica del Festival del Cinema di Roma, avvenuta il 16 marzo scorso, ancora non si è concretizzata nella firma di un contratto.

Ed è proprio questa situazione di stallo ad aver spinto oltre 150 firme eccellenti tra attori, registi, produttori ed altri esponenti del mondo del cinema e dello spettacolo italiano a sottoscrivere una sorta di lettera appello ai politici e agli amministratori coinvolti nell’organizzazione dell’evento, affinchè mettano Müller nelle condizioni di poter svolgere al meglio il proprio lavoro, senza perdere altro tempo prezioso. Tra i nomi dei firmatari: Bernardo Bertolucci, Marco Bellocchio, Mario Martone ed Ermanno Olmi, tutti schierati per salvare un festival vitale non solo per la città di Roma, ma per tutto il cinema italiano. Si legge nella lettera «Abbiamo salutato con grande entusiasmo la nomina di Marco Müller a direttore del Festival del Film di Roma. Un fabbricante di festival e rassegne che torna nella sua citta’ per costruire un modello nuovo di festival metropolitano. Una piattaforma inedita e riconoscibile. Un appuntamento che cerchi un rapporto diverso con l’industria, gli spettatori, le forme espressive. La sua professionalita’, il suo estro e la sua consolidata reputazione, messi al servizio della manifestazione romana, possono aprire una nuova e feconda fase del Festival. Il Roma Fest che diventa in modo ancora piu’ evidente grande vetrina, laboratorio, tappeto rosso e luogo di riflessione per il cinema italiano e per quello internazionale. Roma capitale delle nuove storie da immaginare per il prossimo futuro».

Non si fa attendere la risposta delle istituzioni nella persona del Presidente della Regione Lazio, Renata Polverini. «Conforta – dice la Polverini – la condivisione dei firmatari dell’appello sulla designazione di Muller alla direzione del Festival di Roma e posso assicurare che le Istituzioni hanno fatto quanto era necessario, anche dal punto di vista del sostegno economico, considerando le difficili condizioni del Paese, per consentire al presidente Ferrari, al direttore designato Muller e tutto cda di mettersi immediatamente al lavoro per lo svolgimento di questa edizione del Festival del Cinema di Roma». Le risorse dunque ci sono, ora servono segnali concreti.

Per aderire all’appello pro Muller si può scrivere all’indirizzo di posta elettronica: appellopermueller@gmail.com.

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