Un gol di Cerci salva la Fiorentina, Lecce vicino alla B

Anticipo thrilling quello della penultima giornata di Serie A. Due squadre tanto diverse come Lecce e Fiorentina che si giocano un obiettivo comune: la salvezza.

La spuntano i viola che sotto la guida del traghettatore Guerini hanno la meglio sui salentini grazie al gol di Cerci. Cosmi deve fare a meno di Muriel e Cuadrado, mentre i toscani sono privi dell’acciaccato Jovetic e di Ljajic, messo fuori rosa dopo la lite che è costata la panchina a Delio Rossi.

Inizio di match piuttosto bloccato, con il Lecce costretto a fare la partita al contrario della Fiorentina, alla quale basta il pari per certificare la salvezza. I viola approfittano dunque dell’esigenza di attaccare dei padroni di casa e si chiudono strategicamente per poi affidarsi a ficcanti ripartenze.
Il primo brivido alla difesa pugliese lo regala Olivera, che sbuca su un cross di Pasqual ma non riesce a trovare la deviazione decisiva; tocca poi a Benassi fare gli straordinari con due interventi prodigiosi sul tiro piazzato di Montolivo e l’incursione solitaria di Cassani.

Il portiere leccese però non può nulla al 35′, quando un velo di Olivera spiana la strada a Cerci, che gela lo stadio di Via del Mare con un rasoterra sul primo palo.

La squadra di Cosmi, non pervenuta nel primo tempo, prova ad assediare la Fiorentina sin dall’inizio della ripresa: Seferovic prende il posto di un inesistente Bojinov, ma la grossa occasione capita sulla testa di Esposito, che fa però tremare la traversa. Lecce che attacca a testa bassa, con tanto cuore ma poche idee. Cosmi  le prova tutte, inserendo anche Giandonato e Ofere ma con scarsi risultati; le uniche occasioni degne di nota sono un colpo di testa di Seferovic che finisce alto ed un sinistro largo di Brivio.

I viola difendono il risultato e limitano i rischi, portando a casa questo 1-0 fondamentale: la Fiorentina è salva, il Lecce sembra ormai condannato alla Serie B.

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