Milan: offerta del Barça per Thiago Silva, dubbi su Maxi Lopez

A causa di fattori molto diversi tra loro, il Milan è la prima big ad essersi mossa sul mercato. Parte delle cause sono da imputare all’addio di vecchie bandiere come Gattuso, Inzaghi e Nesta, che lasciano dei vuoti da colmare sia nei cuori dei tifosi che nella rosa della squadra.

Ma anche l’arrivo già annunciato di Montolivo e Traorè, primi colpi per aprire una nuova pagina a tinte rossonere. Galliani assicura che, nonostante i molti cambiamenti in vista, il Milan sarà competitivo ai massimi livelli anche nella prossima stagione.

Anzi, l’amministratore delegato rossonero rilancia, trattenendo Ibrahimovic (e smentendo l’interesse del Manchester City sullo svedese) e dichiarando di voler vincere grazie a lui la Champions League, da sempre una chimera per l’attaccante di origini slave. Ibra sarà un punto fermo del prossimo Milan dunque, così come lo dovrebbe essere anche Thiago Silva.

Il condizionale è d’obbligo perché, stando a quanto riportato oggi dalla stampa spagnola, per il difensore è pronto un assalto del Barcellona. I blaugrana vogliono fare un grande colpo in difesa, unico reparto deficitario in questa stagione e sarebbero disposti a fare follie pur di portare il brasiliano alla corte del nuovo allenatore, Tito Vilanova.
I catalani sono pronti ad offrire 20 milioni di euro in contanti, più il cartellino di Seydou Keita, centrocampista in scadenza nel 2013 che tanto piace anche ad Allegri. Lo stesso Thiago Silva aveva ammesso tempo fa un colloquio col Barcellona, ma ha più volte ribadito di voler diventare una colonna portante nel prossimo futuro del Milan. È dunque molto difficile, che il centrale carioca sia destinato a lasciare l’Italia.

Nel frattempo, Galliani lavora anche sul fronte Maxi Lopez. L’argentino, arrivato in prestito con diritto di riscatto dal Catania, si è sempre fatto trovare pronto quando è stato chiamato in causa; l’intenzione è quella di trattenerlo, ma per i rossoneri la cifra di 8,5 milioni richiesta dagli etnei sembra essere troppo alta.

L’attaccante potrebbe rimanere in caso di sconto sul cartellino, magari con l’inserimento di una contropartita tecnica o un pagamento rateale. Nel frattempo però, i siciliani si muovono all’estero per trovare proposte alternative a quelle rossonere.

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