Napolitano: “Monti non può essere candidato, ma solo ‘nominato’ dopo le elezioni!”

Giorgio Napolitano all’ambasciata italiana a Parigi ha precisato quest’oggi che, anche volendo, Mario Monti non può essere candidato alle prossime elezioni, essendo già un parlamentare, e precisamente un senatore a vita, ma soltanto chiamato in causa una volta terminate le consultazioni post tornata elettorale.

Nel rispetto della Costituzione e delle leggi vigenti, ci viene comunque da sottolineare come il Presidente della Repubblica, che aveva chirurgicamente nominato senatore a vita il professor Monti, pochi giorni prima di dargli il ruolo di Presidente del Consiglio (vista l’urgenza del momento non si era proceduto a nuove elezioni ma ad una nomina anche in questo caso!), ora non possa neanche minimamente prospettare agli italiani che per la seconda volta si potrebbero ritrovare un premier non eletto da loro, ma nominato dall’alto.

Se veramente il signor Monti si considera l’uomo adatto a salvare l’Italia da questa crisi, si dimetta dal ruolo di senatore a vita, che gli frutta anche tante migliaia di euro al mese di soldi pubblici (non voglio essere utopico o banale, ma visto che chiede continuamente sacrifici a noi………..), nonostante sia già molto ricco di suo, e si candidi con una lista propria o in uno di quei partiti che lo sostengono a spada tratta, vedi Udc e Fli, e, soprattutto, accetti il giudizio democratico degli elettori!

I tempi di nomine regie o di regimi non democratici sono, per fortuna, passati da molto tempo in Italia, e stavolta non accetteremmo di buon grado che il capo del Governo sia una persona non scelta da noi cittadini italiani!

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