Palermo, crollano due palazzine: quattro morti

Due morti, due dispersi e una decina di feriti: è il momentaneo tragico bilancio del crollo di due palazzine in via Bagolino, a Palermo, avvenuto ieri sera. Sarebbe stato un cedimento strutturale a causare il crollo dei due edifici: sotto le macerie si sono spenti Ignazio Accardi, 81 anni, e Antonino Cinà, 54 anni. I dispersi sono Maria La Mattina, 80 anni, moglie Accardi, ed Elena Trapani, 74 anni.

Un bilancio che avrebbe potuto essere molto più pesante se gli stessi abitanti, dopo aver avvertito i primi scricchiolii, non avessero allertato i vigili del fuoco che hanno fatto evacuare immediatamente il palazzo. Proprio durante le operazioni di sgombero è avvenuto il crollo che ha causato la morte di Accardi, pensionato, e Cinà, che lavorava in uno dei bar più noti della città.

Ora dovrà essere la magistratura a scoprire le eventuali responsabilità: è stato già aperto un fascicolo che ha come ipotesi di reato il disastro colposo. Gli inquirenti dovranno anche verificare le testimonianze raccolte dopo il crollo: in molti raccontano, infatti, che due anni fa sul terrazzo era stato costruito un tetto, creando in pratica un nuovo appartamento, tutto abusivo. Da allora nel palazzo sono apparse crepe e si è verificata la caduta di calcinacci.

Dopo il crollo delle due palazzine è stato ordinato lo sgombero anche degli edifici attigui dove abitavano una decina di famiglie. Nella notte, i vigili del fuoco hanno dovuto anche affrontare l’emergenza gas: il crollo delle due palazzine che causato la rottura delle tubature e per ore i pompieri hanno lavorato per interrompere il flusso. Per evitare il rischio di un’esplosione si è tolta la corrente in tutta la strada: alle cinque del mattino finalmente il gas è stato chiuso e il pericolo è cessato.

UPDATE – Sono stati ritrovati i cadaveri delle due persone disperse, Maria La Mattina e Elena Trapani: sale così a quattro il bilancio delle vittime del crollo degli edifici di via Bagolino a Palermo.

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