Grillo attacca Monti, il Vaticano lo difende, un procuratore antimafia per il Pd

Ore frenetiche nel mondo politico per le candidature alle prossime elezioni politiche che si terranno tra meno di due mesi. Oggi Beppe Grillo, ideatore del Movimento 5 Stelle, ha dal suo blog attaccato duramente Mario Monti, utilizzando la condivisibile argomentazione che la scelta del Professore di diventare un politico senza candidarsi, per non rinunciare alla carica di senatore a vita, sembra quella di un essere superiore, che vuol fare assomigliare la sua agenda alle Tavole della Legge di Mosè.

Il Vaticano invece attraverso il proprio giornale di riferimento, l’Osservatore Romano, ha espresso stima per Monti e fiducia per il suo ruolo di rinnovatore del mondo politico italiano.

A proposito di novità, il procuratore nazionale antimafia Pietro Grasso sarà un nuovo candidato del Pd (domani l’annuncio ufficiale in conferenza stampa con Bersani), con il futuro ruolo potenziale di Ministero dell’Interno o di capo della Commissione Antimafia che l’aspetta.

Domani intanto l’atteso incontro tra Monti, Fini, Casini, Riccardi, Passera e forse Montezemolo (l’imprenditore non sa se potrà partecipare perchè ha già un “impegno” alle Maldive), per la scelta di una posizione comune in vista delle elezioni (una sola lista oppure diverse ma alleate e federate).

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