Simbolo Movimento 5 Stelle, Grillo minaccia di non presentarsi alle elezioni

Il Movimento 5 Stelle è pronto a ritirarsi dalle elezioni politiche in programma a febbraio: lo scrive sul suo blog il leader del movimento, Beppe Grillo, dopo le polemiche per la presenza nei simboli presentati al Viminale di uno identico a quello dei grillini.

“Dovremo aspettare martedì pomeriggio per sapere se il M5S parteciperà alle elezioni – scrive Grillo in un post in cui spiega come è andata tutta la vicenda del deposito dei simboli – . In caso della presenza di un simbolo confondibile non parteciperemo. Questa è l’Italia che non c’è più, che non ci appartiene, che va cambiata dalle fondamenta. Se entreremo in Parlamento lo apriremo come una scatola di tonno. Se non ci lasceranno partecipare si prenderanno la responsabilità della delegittimazione dello Stato e delle inevitabili conseguenze”.

Grillo racconta: “Per depositare la scheda elettorale e i documenti correlati è necessario recarsi al Viminale. E’ esentato chi è già presente in Parlamento, ma non chi ha già partecipato con il simbolo a cinque elezioni regionali e qualche centinaio di elezioni comunali, come il MoVimento 5 Stelle…il deposito è aperto a tutti, anche a chi non ha raccolto una sola firma con il suo simbolo. I moduli con le firme vanno depositati la settimana successiva nei vari tribunali delle circoscrizioni, quindi chiunque può partecipare alla farsa”. Il leader dei 5 Stelle va giù duro: “Chiunque abbia gestito l’Italia nei secoli, dai Romani a i Goti, dai Longobardi agli Spagnoli, dai Borboni ai Savoia, si vergognerebbe di fronte a un simile spettacolo”.

E dire che il caso del M5S non è certo il più complicato: vista la presenza del movimento a precedenti elezioni amministrative dovrebbero esserci pochi dubbi sull’esito del ricorso, mentre più difficile è la posizione delle liste civiche di Monti e Ingroia, mai presenti finora a nessuna tornata elettorale e che ora potrebbe essere costrette a cambiare simbolo.

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