Il biopic su Grace Kelly non piace ai Grimaldi

Nicole Kidman “troppo glamour” per essere una Grace Kelly credibile. Mentre stanno per concludersi le riprese del film Grace of Monaco di Olivier Dahan, si respira una certa aria di agitazione in casa Grimaldi.

Sono offesi e contrariati i principi di Monaco per il modo in cui il regista francese, già autore della biografia cinematografica di Edith Piaf in La vie en rose, ha ritratto sul grande schermo dell’indimenticabile principessa Grace.

E ad una nota ufficiale affidano tutto il loro disappunto per una pellicola che “non è assolutamente una biografia, ma una pagina riscritta e inutilmente resa glamour, che contiene gravi inesattezze storiche e una serie di scene di pura finzione”. Ad accendere gli animi degli eredi Grimaldi è anche il mancato coinvolgimento in un progetto che “ha la pretesa di essere dedicato ai loro genitori”. Ma c’è di più, perché pare che la produzione non abbia mai preso realmente in considerazione le varie richieste, fatte dai figli di Grace, per apportare cambiamenti alla sceneggiatura. Nel film di Dahan si raccontano i primi anni del matrimonio di Grace e Ranieri, focalizzandosi soprattutto nel periodo tra il dicembre del 1961 e il novembre del 1962, quando la principessa monegasca, ormai lontana dalle scene di Hollywood e già madre di Carolina e Alberto, giocò un ruolo determinante per salvare il principato dalla pesante crisi diplomatica che vide contrapposti Monaco alla Francia di De Gaulle. Il pretesto diplomatico politico serve in realtà a mettere in risalto la figura estremamente affascinante di una donna americana che a 27 anni salutò Hollywood per sposare quel principe conosciuto durante le riprese di Caccia al ladro, uno dei sui film più celebri. Da quando Grace è mancata, in un terribile incidente stradale il 14 settembre di trent’anni fa, Alberto, Carolina e Stephanie si sono sempre battuti affinché l’immagine della loro adorata madre non fosse sporcata da inutili pettegolezzi, cercando di mantenerne candida e intatta la memoria.  Quindi la reazione è più che giustificata. Ma questa bocciatura “pubblica” non fa che aumentare le aspettative di una pellicola che già si preannunciava come tra le più attese della stagione.

Il film arriverà nelle sale cinematografiche non prima del 2014. Le riprese iniziate ad agosto 2012 sono in dirittura d’arrivo tra la Casta Azzurra, Parigi e la Liguria. Ad interpretarlo, oltre alla Kidman, ci saranno anche Tim Roth e Paz Vega.

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