Sorpresa Grillo negli ultimi sondaggi realizzati da Swg per Agorà, trasmissione di Rai Tre, in vista delle elezioni del 24 e 25 febbraio: il Movimento 5 Stelle, guidato dal comico genovese, fa segnare un balzo in avanti dell’1% toccando quota 18% e attestandosi come terza forza politica nazionale. Una tendenza che ricalca quella evidenziata nelle ultime settimane e che potrebbe ulteriormente aumentare, visto che la campagna elettorale dei grillini è partita in ritardo.
In generale confermato il duello tra Italia Bene Comune (Pd+Sel) e Pdl+Lega per il primato: lo scandalo MPS sta, però producendo degli effetti negativi nel centrosinistra. La coalizione guidata da Bersani, nell’ultima rivelazione di Swg, ha perso l’1,6% scendendo al 32,8%, soltanto cinque punti percentuali in più rispetto al centrodestra: il raggruppamento formato da Pdl e Lega si è attestato intorno al 27,8 per cento, con l’1,3% conquistato in appena una settimana, confermando una tendenza al recupero.
Cresce anche la coalizione del Premier uscente Monti che sale dell’1,4% arrivando al 14,2%, mentre la Rivoluzione Civile di Ingroia è al 5%. A tre settimane dal voto del 24 e 25 febbraio molto potrebbe ancora succedere, con la vicenda Monte dei Paschi di Siena che potrebbe aver ripercussioni devastanti sul Partito Democratico: l’indagine condotta dal Swg ha mostrato come ben il 50% degli intervistati considera il partito di Bersani in qualche modo responsabile di quanto sta accadendo alla terza banca d’Italia.
Così a trarne vantaggio non è solo il Pdl, ma anche il Movimento 5 Stelle: come affermato da Andrea Lenci di Scenaripolitici.com, contrariamente a quanto accadeva in passato, i voti guadagnati dai grillini non provengono dal centrodestra, ma dalla coalizione Italia Bene Comune.