Bafta 2013: momenti top della serata

La cerimonia di premiazione dei BAFTA, ossia gli importanti riconoscimenti attribuiti dalla British Academy of Film and Television Arts, ha avuto luogo ieri sera a Londra nella raffinata cornice della Royal Opera House. Chi ha già letto la lista dei vincitori, saprà che il trionfatore dell’edizione 2013 è stato Ben Affleck.  Il suo Argo, infatti, si è portato a casa tre dei più importanti riconoscimenti (Regia, Film, Montaggio); dopo le vittorie ai Globes, agli SAG Awards, e il più recente Director’s Guild Awards, alla pellicola di Ben Affleck manca solo l’Oscar a completare questa trionfale award season. Peccato che allo stesso Ben sia stata “scippata” la nomination per la Miglior regia.

Archiviati i premi, il day after di ogni evento in grande stile che si rispetti è dedicato ai retroscena, ai migliori e ai peggiori momenti della serata. Tra questi ultimi, un red-carpet bagnato che a messo a dura prova trucco e parrucco delle numerose star hollywoodiane accorse per l’occasione. Unica grande (e giustificata) assente Meryl Streep, bloccata dalla tempesta di neve abbattutasi su New York.

Il rigido clima londinese comunque non ha lasciato spazio a molti look degni nota; Tra ombrelli e cappotti, il colore prevalente è stato il nero ma con qualche eccezione: Helen Mirren, ad esempio, ha sfoggiato una tinta color rosa pallido, forse inappropriata alla sua età. Marion Cotillard con il suo Dior giallo limone è incappata nel più classico dei Wardrobe Malfunction, perdendo la gonna proprio come Jennifer Lawrence ai Sag.  Tra le mìse più belle sul tappeto rosso invece quelle di Jessica Chastain in blu royal Roland Mouret e Sarah Jessica Parker che in barba al tradizionale abito lungo ha sfoggiato una tuta di velluto nero firmata Elie Saab. Tra gli uomini, i più apprezzati sono stati Bradley Cooper in Salvatore Ferragamo e Eddie Redmayne in un completo Burberry; ma per l’attore di Les Misérables il peggio è arrivato dopo nel backstage, con i postumi di un’intossicazione alimentare che gli hanno impedito di presentare il premio per la Migliore Sceneggiatura Originale con Sally Field che, salendo sul palco, ha ironizzato: “Avrei dovuto essere qui con Eddie Redmayne, ma sembra che stia vomitando anche le sue budella là dietro”. Anche Anne Hathaway ha simpaticamente ricordato la sua co-star durante il suo brillante discorso di ringraziamento, ed è proprio da lei che iniziamo questa carrellata dei momenti migliori dei Bafta 2013, quelli che anche fra dieci anni vorremmo ancora ricordare.

 

Anne Hathaway – Best Supporting Actress per “Les Misérables”

“Che cosa sto pensando? Che sono quasi passata davanti a George Clooney senza abbracciarlo. E’ da stupidi. Sono sopraffattao, sono qui con laringite. [Poi, dopo aver ringraziato cast e la troupe] Oh, e Eddie! Avrei voluto mantenerti i capelli all’indietro , ma, sai, [gesta al premio]. Credo che questo dimostri che amica sono… un’intossicazione alimentare è il peggio. “

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Ben Affleck – Best Director for “Argo”

C’è sempre una “seconda possibilità” e il Ben “regista” lo sta dimostrando. Sono lontani, infatti, i tempi dei flop clamorosi e delle interpretazioni imbarazzanti (vedi “Gigli” o “Daredevil”), per questo nel suo appassionato discorso di ringraziamento ha voluto riflettere su quanto siano fondamentali certe svolte creative: “Questo è il mio secondo atto, questa industria me l’ha concesso, e io ne sono così orgoglioso e grato. Perciò voglio dedicare questo premio a chiunque lì fuori sta cercando il suo secondo atto, perché ce la potete fare.”

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George Clooney omaggia Ben Affleck per il premio ad Argo 

“Devo dirti Ben, se questo è il tuo secondo atto, non so cosa potrai fare nel terzo. Sei davvero notevole in quello che fai”. E se lo dice George ci crediamo anche noi!

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Daniel Day-Lewis – Best Actor for “Lincoln”

Daniel Day Lewis ha dimostrato tutto il suo spiccato sense of humor britannico quando ritirando il suo Bafta ha ironizzato sul suo famigerato e ossessivo metodo di recitazione che, va detto, in Lincoln ha toccato l’apice. “Thank you, ladies and gentlemen, thank you BAFTA. On the chance that I might one day have to speak on an evening such as this, I have actually stayed in character as myself for the last 55 years, and I had a selection of BAFTA sets dating from the 1950s down-scaled and placed in every room of every house I’ve ever lived in. Every time I rise from a chair it spontaneously releases a burst of applause, some boos and some drunken heckling.”

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Emmanuelle Riva – Best Actress for “Amour”

A sorpresa Emmanuelle Riva soffia il Bafta alle due grandi favorite, Jessica Chastain e Jennifer Lawrence, sovvertendo così tutti i pronostici degli Oscar. Ma al di là dell’inaspettato risultato per l’86enne attrice francese, c’è la faccia di disappunto di David O’ Russell – regista di Silver Linings Playbook in cui recita la Lawrence –  al minuto 2.44 che vale la pena mezionare.

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