Arrestato Oscar Pistorius: ha sparato e ucciso la fidanzata

Una sorpresa di San Valentino che si trasforma in tragedia: è quanto sarebbe accaduto in Sudafrica, dove Oscar Pistorius, primo atleta paralimpico ad aver partecipato a un’Olimpiade per normodotati, avrebbe sparato e ucciso la fidanzata, la modella Reeva Steenkamp, 30 anni.

Pistorius, secondo quanto riferisce il sito del quotidiano Beeld, sarebbe ora in stato di fermo e dovrà comparire davanti a un magistrato di Pretoria nelle prossime ore: secondo quanto trapela, l’atleta avrebbe riferito agli agenti di aver udito dei rumori in casa e pensando di trovarsi di fronte a un ladro ha fatto fuoco. La polizia sarebbe arrivata sul luogo, la residenza di Pistorius a Silver Lakes, intorno alle 4 di mattina, quando il personale di soccorso stava cercando di salvare la vita alla Steenkamp.

La donna sarebbe stata colpita da quattro colpi di arma da fuoco alla testa e agli arti e per lei non c’è stato nulla da fare: la polizia ha confermato il decesso della 30enne e l’arresto di un uomo di 26 anni, senza però confermare che si tratti del campione. Secondo quanto affermano i media locali, non si tratterebbe di un omicidio premeditato, ma di una terribile tragedia: la modella sarebbe entrata in casa con le chiavi in suo possesso per fare una sorpresa di San Valentino a Pistorius. L’atleta, all’oscuro di tutto, avrebbe invece sospettato l’intrusione di un malvivente e fatto fuoco.

Oscar Pistorius, inserito dal Times tra le 100 persone più influenti del pianeta, nella sua carriera ha raggiunto le semifinali olimpiche dei 400 metri nel 2012 e ha vinto sei ori, un argento e un bronzo nei giochi paralimpici tra il 2004 e il 2012.

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