Commento al voto: Grillo vincitore assoluto, rimonta Berlusconi, Monti parentesi finita

A 24 ore dalla chiusura dei seggi, potendo ragionare finalmente su dati certi, dopo le altalene delle ultime ore, per prima cosa bisogna riconoscere che, al di là delle intepretazioni di parte, il Movimento 5 Stelle è l’unico assoluto vincitore di queste elezioni politiche 2013.

Alla Camera infatti, dove votano tutti i cittadini dai 18 anni in Su, il movimento di Grillo ha totalizzato quasi 9 milioni di voti, con una percentuale del 25,55%, superando tutti, perfino il Partito Democratico, che aveva occupato la campagna elettorale parlando di voto utile, salvo poi accorgersi che Grillo ha raggiunto più consensi del maggiore partito di centro-sinistra, e quindi non è più il caso con un interlocutore di tale importanza parlare dall’alto in basso.

La Borsa crolla, lo spread torna a volare e l’Europa chiede di andare avanti con le riforme di Monti? Ma con quale diritto ci viene chiesta una cosa del genere, se la coalizione di Monti è formata addirittura da 3 partiti (Casini, Fini e lo stesso Monti) che insieme arrivano a malapena al 10%? L’Italia e gli italiani hanno scelto di disconoscere chiaramente Monti, la sua agenda e tutte le sue politiche.

E Berlusconi? Incredibile a dirsi, ma è tornato ancora una volta forte ed il centro-sinistra in generale, con il Pd in particolare, sono riusciti nell’ennesima impresa di non riuscire ancora a vincere, pur partendo già come trionfatori annunciati. Significherà forse qualcosa?

Chiosa sulla sinistra estrema, che purtroppo tra Grillo ed il “voto utile” del Pd, per la seconda legislatura di seguito (ma stavolta quanto durerà?) finisce fuori dal Parlamento, stavolta accompagnata anche da Di Pietro.

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