La Corea del Nord minaccia una Terza Guerra Mondiale di carattere nucleare

La Corea del Nord sembra davvero voler fare sul serio: con un comunicato ufficiale diffuso nella tarda serata di ieri l’esercito coreano conferma di avere ricevuto il via libera definitivo ad “uno spietato attacco contro gli Stati Uniti”. Ed ancora: “Le minacce americane saranno annientate da mezzi di attacco nucleare efficaci, piccoli, leggeri e diversificati. La spietata operazione delle nostre forze armate rivoluzionarie a questo riguardo ha superato l’esame e la ratifica finale”.

La Casa Bianca ed il Pentagono sarebbero stati formalmente avvisati dell’imminente attacco nucleare ai loro danni. A dimostrazione di ciò gli Usa nell’Oceano Pacifico, in particolare nella base militare posta sull’isola di Guam, hanno già dispiegato un Terminal high-altitude area defense battery, o Thaad, un potentissimo sistema anti-missile per difendersi da eventuali attacchi della Corea del Nord. Guam è uno dei principali obiettivi potenziali, data la sua vicinanza (tremila chilometri circa) dalle coste nordcoreane. E le dichiarazioni ufficiali che arrivano da fonti istituzionali invitano la Corea del Nord a smettere immediatamente con le minacce ed a conformarsi agli accordi internazionali, pena davvero lo scoppio di una guerra sul proprio territorio.

Pyongyang invece sembra proprio che voglia andare avanti per la sua tristissima strada, tanto da aver già fatto posizionare sulla costa orientale del proprio territorio un missile Musudan, proprio in direzione dell’isola di Guam.

Inutile dire che seppur la guerra potrà riguardare direttamente soltanto pochi Stati (anche la Corea del Sud per esempio entrerebbe subito in campo) e con la quantità di forze militari assolutamente sbilanciata a favore di una parte (quella degli Stati Uniti), vista la tecnologia e le armi in campo oggigiorno, i morti potrebbero essere sul serio milioni e milioni.

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