Marine Le Pen chiama Beppe Grillo: lui si smarca ma i grillini si dividono

Se ne parlava già da qualche tempo, ma l’ultima puntata della trasmissione “Piazza Pulita” ha sciolto ogni dubbio: dalla Francia qualcuno ha interesse per Beppe Grillo, e si tratta di Marine Le Pen, leader del Front National, il partito nazionalista che con il suo 18% ha avuto una crescita vertiginosa alle ultime elezioni politiche, facendo tremare i contendenti Hollande e Sarkozy.

Nell’intervista mandata in onda su La7, Le Pen ha attaccato l’Eurozona, definendola un’autentica “fregatura” tenuta faticosamente in piedi da una serie di “piccoli Monti” che non fanno altro che perpetrare la stessa identica politica di austerity, finora rivelatasi fallimentare. Più che una Europa unita, secondo la politica francese siamo di fronte al tentativo di creazione di una “Unione Sovietica Europea”, con la maggioranza dei governanti di destra e sinistra proni di fronte a questo progetto, impegnati a gettare fumo negli occhi della popolazione sbandierando lotte sui temi sociali, “come i matrimoni gay” puntualizza.

Le Pen spiega che i concetti di “destra” e “sinistra” sono stati superati e rimpiazzati dallo scontro tra “mondialisti e nazionalisti”, e alla domanda: “Grillo fa bene a non volersi alleare con i partiti attuali?” risponde secca citando Albert Einstein: “I problemi non si risolvono con chi li ha creati”, ricordando anche il suo rifiuto di appoggiare Sarkozy, secondo lei alternativo soltanto a parole rispetto ad Hollande.

Sulle analogie col M5S, Marine Le Pen si dice incredula che fino a 2 anni fa in Italia non si levavano voci critiche contro l’Euro, ed elogia Grillo per ciò che sta facendo. Dice di appoggiare la lotta allo strapotere delle banche, ma di non essere però d’accordo sull’abolizione totale del finanziamento pubblico ai partiti, che lascerebbe la politica in mano a lobby e potentati, approva invece in pieno l’idea di referendum riguardanti l’Euro e l’Unione Europea, sulla quale incomberebbe il pericolo di una potenziale “invasione di milioni di Rom”, quando Romania e Bulgaria aderiranno a Schengen. Sulla questione specifica dei contatti con Grillo, Le Pen chiarisce alla intervistatrice che non vi sono ancora stati colloqui, ma che probabilmente i due “staff” di partito stavano prendendo accordi in tal senso.

Nessuno dello staff di Beppe Grillo ha mai avuto contatti con Marine Le Pen, dunque la ricostruzione fornita ieri da Piazza Pulita, programma condotto da Corrado Formigli su La7, è sostanzialmente falsa“. Questo il secco messaggio che, in sintesi, arriva dalla rubrica “Le Balle Quotidiane” del blog del comico genovese, insieme ad un brano del libro “Il grillo canta sempre al tramonto”, ove si lanciano giudizi poco lusinghieri anche sulla destra francese. Ovviamente non tarda ad arrivare la solita marea di commenti.

Se in molti sembrano tirare un sospiro di sollievo, i più rimarcano più che altro le solite “strumentalizzazioni” dei media che tenterebbero di accostare il Movimento 5 Stelle all’estrema destra, per cercare di spaventare l’elettorato. Non mancano invece un buon numero di perplessi, che ricordano a Beppe il pragmatismo del movimento, e gli chiedono di andare almeno ad ascoltare ciò che dicono in Francia, perchè è innegabile che il Front National abbia un programma interessante ed in alcuni punti simile a quello del M5S. Su tutti, infine, svetta per il momento lo stizzito quanto articolato commento del signor Alessandro Perrone, qui sotto trascritto:

[youtube]http://youtu.be/_Bc8SculSmo[/youtube]

“Ma poi quale sarebbe il problema? Ma chi sarà mai quel demonio di Marine Le Pen? Forse una nazionalista (e se i movimenti nazionalisti sono di “destra” ci sarà un motivo) che non ha intenzione di farsi mettere i piedi in testa dalla mafia bancaria europea? Una politica che ama il suo paese e il suo popolo? Una persona che ha capito da tempo di quale truffa siano vittime i paesi europei e voglia fortemente uscire dall’euro e dall’europa delle banche? No, tanto per capire. Ah già, ma la propaganda che dichiariamo tanto di combattere e di esserne immuni, ma della quale invece molti ne assumono ancora quotidianamente il veleno, la definisce “fascista”, “nazista”, “razzista”, ecc… E allora attenti ai cattivonissimi, rifugiatevi tra le calde e materne braccia dell’unione europea, delle banche, dell’euro, che si sa, sono buoni e fanno di tutto per il vostro bene.”

Impostazioni privacy