Dario Fo su Brunetta: “Se diventa ministro, ci vuole la scaletta per il giuramento”. Pdl furioso

Una storia buffa che però sta originando tantissime polemiche nel mondo politico, come se ce ne fosse bisogno.

Dario Fo alla Zanzara su Radio 24, a proposito di Renato Brunetta (attuale capogruppo alla Camera del Pdl) possibile ministro, ha così commentato: “Brunetta che giura da ministro? La prima cosa che faccio è cercare un seggiolino per poterlo mettere a livello, all’altezza della situazione. Oppure meglio una scaletta, così se la regola da sè…………Sarebbe una gentilezza che si fa a Brunetta e alla Società, per non avere l’angoscia di vedere qualcuno che non ce la fa………….. Il cervello di Brunetta quello sì che è ancora più piccolo”.

Ed anche su Schifani è andato già con molto sarcasmo: “Il cognome è onomatopeico, dentro il suo nome c’è già tutto, il rifiuto, il senso di angoscia e di repulsione per queste persone. Con questi al governo mi hanno copiato delle scene intere del mistero buffo”.

Immediate e durissime le reazioni dal mondo del Pdl, con Cicchito che parla di Fo come di una razzista antropologico. La Carfagna definisce spregevoli le sue parole, mentre Alfano lo descrive come un incivile del quale bisogna soltanto vergognarsi.

Maurizio Lupi mostra sdegno verso chi Grillo avrebbe addirittura candidato come Presidente della Repubblica e, sempre collegandolo a Grillo, la Santanchè dichiara: “Fo oggi più che mai si accompagna benissimo con l’ex comico Grillo che in questi giorni, trovandosi ormai ai margini del palcoscenico politico, tenta di riportare la luce dei riflettori su di sé attraverso un linguaggio osceno e volgare”.

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