Nitto Palma, l’uomo di Berlusconi, è il nuovo Presidente della Commissione Giustizia

Alla fine ce l’ha fatta, Nitto Palma alla 4′ votazione è stato eletto Presidente della Commissione Giustizia al Senato. In questa votazione era comunque sufficiente il maggior numero totale di voti e non più la maggioranza assoluta.

Nitto Palma è stato eletto grazie ai voti del Pdl e di Scelta Civica, contro il candidato del Movimento 5 Stelle Michele Giarrusso. Pd e Lega Nord hanno votato nuovamente scheda bianca.

Palma alla giustizia suscita parecchi interrogativi, di certo non per il passato professionale di tutto rispetto dello stesso esponente del Pdl, che è un ex magistrato, ma per quello politico, di cui si ricorda nel 2002 la presentazione di un emendamento per reintrodurre l’mmunità parlamentare: con la norma si proponeva che i processi a carico dei parlamentari venissero sospesi fino al termine del loro mandato. L’emedendamento fu poi ritirato, per decenza aggiungiamo noi. Nel 2007 celebre fu la sua battaglia contro la diminuzione dell’indennità dei senatori.

Sottosegretario al Ministero degli Interni dal 2008 al 2011 e ministro della Giustizia negli ultimi 4 mesi dell’ultimo Governo Berlusconi (con l’obiettivo di fermare le intercettazioni), prima dell’arrivo di Mario Monti.

Da sempre un fedelissimo di Silvio Berlusconi, che sotto processo in diverse situazioni, avrà sicuramento applaudito la nomina arrivata oggi.

La scelta del Pd di votare scheda bianca assume invece l’aspetto indifferente di Ponzio Pilato, che di certo tornerà a far mormorare la propria base.

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