Oggi fanno 35 anni dalla morte di Peppino Impastato, ucciso dalla mafia: ricordarlo è un dovere

Oggi ricordiamo la morte di due persone per bene che seppur in ambiti diversi, hanno cercato di lottare per una società migliore: Giuseppe Impastato ed Aldo Moro.

BlogLive come testata giornalistica registrata sente giustamente il dovere di ricordarli entrambi. Cominciamo allora con Giuseppe Impastato, conosciuto da tutti come Peppino Impastato, giornalista ed attivista politico di Cinisi (località in provincia di Palermo), che ha offerto tutta la sua vita e tutte le proprie energie contro la mafia e da questa fu assassinato a soli 30 anni, la notte fra l’8 ed il 9 Maggio 1978, con modalità che avevano lo scopo di far passare il tutto come un suicidio (il corpo fu ritrovato sui binari della Ferrovia Palermo-Trapani con una carica di tritolo posta sotto il suo corpo ed un bigliettino che annunciava falsamente il suo suicidio). La notizia della sua morte passò in quelle ore in secondo piano, perchè coincidente col ritrovamento del corpo senza vita del politico della Democrazia Cristiana Aldo Moro.

A chi non lo conoscesse, consiglio la visione del film di Marco Tullio Giordana: “I cento passi”, che racconta con passione ed emozione la vita dell’eroe siciliano. Il titolo è dovuto al fatto che la distanza tra l’abitazione di Peppino Impastato e quella del boss della mafia Tano Badalamenti, mandante del suo omicidio, era proprio di appena 100 passi.

Giuseppe Impastato

Vogliamo allora ricordarlo con tre video, due molto toccanti tratti proprio dal film sopracitato, e l’altro che riproduce la registrazione audio di un suo discorso pronunciato nella tramissione radiofonica Onda Pazza, che curava su Radio Aut.

 

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=Gd3bCzwb_Pc[/youtube]

 

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=uqw2Gr4ir2g[/youtube]

 

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=ywOKak2ZReY[/youtube]

 

 

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