Brescia, anche Alfano in piazza per Berlusconi: scoppia la polemica

È il giorno della manifestazione del Pdl a Brescia in favore di Silvio Berlusconi e contro la magistratura: la polemica diventa rovente dopo il tweet del ministro dell’Interno Angelino Alfano che ha preannunciato la sua partecipazione alla protesta.

Dal Partito Democratico si sono levate voci molto critiche: la prima a partire alla carica è Rosy Bindi secondo cui è “molto grave che il vicepresidente del consiglio abbia annunciato la sua partecipazione alla manifestazione”. Il Pdl ha deciso di scendere in piazza dopo la condanna a quattro anni inflitta a Silvio Berlusconi nell’appello del processo Mediaset: una manifestazione che ricalca quella già effettuata dai parlamentarsi del Pdl davanti al Tribunale di Milano.

Una scelta però che ha spaccato la maggioranza che sostiene il governo Letta con Fassina che riprende il ragionamento della Bindi sulla scelta di Alfano parlando di “un fatto molto grave che chi sta in Parlamento o al Governo manifesti contro un potere dello Stato”. Dal Pdl arrivano immediate le repliche, con Bondi e Lupi che rimarcano il fatto che anche il premier Enrico Letta oggi sia impegnato con l’Assemblea del Pd: “Non sarà che Bindi intende prendere a pretesto dei fattinormali per sabotare il governo Letta?”, si chiedono.

Ma un attacco molto duro contro la manifestazione di Brescia a favore di Silvio Berlusconi arriva anche da Beppe Grillo che parla di “marcetta su Brescia contro la magistratura“: “I giudici hanno il torto di giudicarlo, per lui dovrebbero voltarsi dall’altra parte come il pdmenoelle o rimanere silenti come le statue di sale delle Istituzioni. Purtroppo per Al Tappone, giudicare è il loro mestiere e i tribunali della Repubblica non sono stati ancora privatizzati”.

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