Elezioni amministrative: bassa affluenza, crollo del Movimento 5 Stelle, bene il centro-sinistra

Le elezioni amministrative portano in dote 3 messaggi significativi:

1) il ribasso sostanzioso (quasi del 15%, con oltre il 20% a Roma, dove addirittura ha votato soltanto 1 elettore su 2) dell’affluenza alle urne, a testimoniare come il disamore verso la politica cresca di pari passo con l’emorragia continua di fiducia nei confronti dei nostri rappresentanti nelle istituzioni e nei partiti.

2) Il malcontento non è più veicolato dal Movimento 5 Stelle di Grillo, che crolla letteralmente, perdendo metà dei voti rispetto a solo 3 mesi fa. La gente sembrerebbe aver già perso la fiducia anche nel loro messaggio, rifugiandosi direttamente nell’astensionismo.

3) Il centro-sinistra vince o è in vantaggio quasi ovunque, confermando la propria vocazione ad ottenere ottimi risultati nelle elezioni degli enti locali. Male il centro-destra.

La favola di Grillo parrebbe esser durata solo 3 mesi, ma in realtà il consenso intorno al Movimento 5 Stelle sembra destinato a fluttuare molto, soprattutto in base a come si comporterà da qui ad un anno questo governo di larghe intese che Grillo osteggia, ma di cui ha indirettamente permesso la creazione, rifiutando l’alleanza post elezioni col Pd. Se però le cose per gli italiani non dovessero migliorare da qui a qualche tempo, è facile pensare che i voti dei 5 Stelle possano tornare a crescere.

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