‘Moto X’, il super mobile di Google che sfida l’ iPhone 5

Moto X versus iPhone 5; Google lancia la sfida ai grandi dell’high tech!

Sta per arrivare l’atteso telefonino di Google creato in collaborazione con la Motorola Mobility, reparto mobile della Motorola acquistato nell’agosto di due anni fa. Il nuovo device lancerà un’aperta sfida ai diretti competitor del settore; i must dell’high tech degli ultimi anni, Samsung e Apple.

Stanca dunque, di restare a guardare le idee di altri, il colosso di Mountain View ha messo finalmente in cantiere il proprio dispositivo, utilizzando intelligenze ed esperienze del colosso Motorola, trapiantato per l’occasione in un ex stabilimento Nokia del Texas. A presentare al grande pubblico il nuovo nato sarà Dennis Woodside, capo di Motorola Mobility, che durante la conferenza D11 tenutasi in California, ha dichiarato che presto Google assumerà 2.000 persone con l’obiettivo di portare alla luce di questo ambizioso progetto. Il manager ha, inoltre, affermato che il Moto X sarà costituito da componenti provenienti da molti paesi esteri. Il display, ad esempio, proverrà dalla Corea del Sud mentre i processori saranno prodotti a Taiwan.

Non scende nei dettagli Woodside, ma precisa che il costo del cellulare sarà inferiore a quello dell’iPhone 5; il dispositivo, inoltre, avrà una batteria in grado di funzionare per un’intera giornata con un equipaggiamento di prim’ordine costituito da telecamera max quality e sensori capaci di riconoscere le voci in una stanza. In più, sarà a disposizione un giroscopio e un accelerometro perennemente attivi per prevedere i movimenti degli utenti, anticipandone le mosse come l’attivazione istantanea di una telecamera ancor prima che l’app venga aperta. ”Moto X’ e’ consapevole del contesto in cui si trova, di quello che succede, facilitando cosi’ una maggiore interazione rispetto ad altri dispositivi. Anticipa i miei bisogni”, questo è quello che assicurano dalla Motorola Mobility per bocca del suo manager Woodside.

Ma ciò che è certo al momento, è sicuramente il successo della Motorola nel legarsi al colosso Google. L’azienda americana potrà, infatti, tornare a competere ai grandi livelli con quelli che oggi nessuno è ancora riuscito a spodestare dal trono; almeno fino all’arrivo di big G.

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