Genitori imprigionano le figlie per tre anni: “Dovevamo giocare a World of Warcraft”

World of Warcraft era diventata per loro una vera ossessione: per giocare al videogame, Lester e Petra Huffmire, marito e moglie di 41 anni, non hanno esitato a imprigionare le due figlie nella loro casa mobile per tre anni. Una vicenda inquietante quella che arriva dalla California: la coppia è stata arrestata venerdì scorso nella Contea di Orange; l’accusa di cui dovranno rispondere è abuso di minore e ‘false imprisonment’, una forma di reato più leggero rispetto al sequestro inclusa nel diritto penale americano.

La scena che si sono trovati davanti gli agenti di polizia, accorsi dopo una segnalazione dei vicini, ha dell’incredibile: la casa mobile nella quale si trovavano le due bambine, di cinque e dieci anni, era piena di spazzatura. Le due sorelle erano in pessime condizioni: capelli arruffati, denti marci, piedi sporchi; non migliori le condizioni dell’ambiente che era diventato da tre anni una prigione: il locale era pieno di muffa, ragnatele, feci, con il bagno non funzionante e un cumulo di preservativi utilizzati buttati sotto un giocattolo.

Ancora più assurdo il motivo per cui Lester e Petra Huffmire hanno trascurato le proprie bambine: dovevano giocare a World of Warcraft. Un videogioco che aveva preso talmente tanto la coppia da allontanarla sempre di più dalla cura delle figlie: le due piccole non hanno mai frequentato alcuna scuola, non potevano uscire dalla casa mobile ed erano state completamente abbandonate a loro stesse poiché i genitori erano occupati giorno e notte a dar sfogo alla loro dipendenza da videogame.

Le due sorelle sono state ritrovate in un evidente stato di malnutrizione: per Lester e Petra Huffmire ora si sono aperte le porte del carcere dove potrebbero restare per sette anni, pena massima per i reati contestati.

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