Roma, esplode palazzina: due feriti gravi

Ci sono due feriti gravi dopo l’esplosione avvenuta nella notte in via Lago Maggiore a Nettuno, in provincia di Roma:  un ragazzo e una ragazza, di 19 e 21 anni, hanno riportato gravi ustioni su tutto il corpo in seguito allo scoppio avvenuto in una palazzina di tre piani, situata in una zona residenziale di recente costruzione.

L’esplosione è avvenuta tra l’una e le due della notte tra mercoledì e giovedì: l’edificio è imploso su se stesso probabilmente a causa di una fuga di gas originata dalla tubazione che collega il serbatoio gpl con la palazzina. Sul posto sono intervenuti le squadre dei Vigili del fuoco di Eur e Anzio che hanno estratto i due feriti dalle macerie: l’uomo e la donna sono stati poi trasportati in codice rosso all’ospedale Sant’Eugenio di Roma. Illese le altre quattro persone presenti nell’edificio al momento dello scoppio.

L’esplosione è avvenuta in un appartamento al piano terra dello stabile, composto in tutto da dieci abitazioni, di cui otto disabitate. Gravi i danni riportati dalla palazzina che dopo essere stata evacuata, è stata dichiarata inagibile e sottoposta a sequestro. Il boato ha risvegliato l’intero quartiere e in molti hanno pensato a una bomba: diverse le persone che sono scese in strada per assistere alle operazioni di soccorso. Le indagini sull’esplosione sono state affidate alla Polizia di Anzio giunta sul posto insieme ai carabinieri.

Pochi i dubbi sull’origine della deflagrazione: i primi rilievi compiuti dai vigili del fuoco sembrano confermare che a causare l’incidente sia stata una fuga di gas.

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