Gay Pride a Roma: migliaia di persone partecipano alla sfilata

Sono migliaia le persone che hanno preso parte al Gay Pride di Roma 2013: il corteo è aperto uno striscione con su scritto “Roma Città Aperta”, lo slogan dell’edizione di quest’anno della manifestazione composta come da tradizione dai carri colorati da cui arriva musica ad alto volume. Alla testa del corteo ci sono tra gli altri il vicepresidente della Regione Lazio, Massimiliano Smeriglio, e il consigliere Luigi Nieri in rappresentanza di Roma Capitale.

Superate le polemiche per l’assenza del nuovo sindaco di Roma Ignazio Marino, rappresentato proprio da Nieri che afferma: “A Roma bisogna chiudere la brutta pagina degli ultimi anni segnati da troppe discriminazioni e violenze e vogliamo aprire la stagione di Roma Capitale dei diritti”.

Ed è proprio incentrato su questo uno degli slogan lanciati da Imma Battaglia (DìGay Project) “Marino come Pisapia, Roma come Milano, sì alle unioni civili”, così come la richiesta del Gay Center con il portavoce Fabrizio Marrazzo che afferma: “Noi oggi presentiamo al sindaco la nostra proposta per una Roma Capitale dei diritti. Speriamo nell’istituzione del registro per le unioni civili come promosso da Marino nel corso della campagna elettorale”.

Molti i cartelli che chiedono proprio l’istituzione delle unioni civili come quello che recita: “In Brasile, in Francia, in Spagna e nel Regno Unito mi posso sposare. In Italia quando?“. Madrina dell’edizione 2013 del Roma Pride è l’attrice Chiara Francini, ma presenti alla manifestazione ci sono anche Vladimir Luxuria, Dario Vergassola, Franco Grillini, il senatore Sergio Lo Giudice e diversi consiglieri capitolini eletti nelle ultime elezioni.

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