La terra torna a tremare in Emilia Romagna

La terra torna a tremare in Emilia Romagna. All’alba di stamani è stata registrata una nuova serie di scosse di terremoto nel distretto di Montefeltro.

Stando a quanto riportato dalla rete dell’Istituto geofisico di geofisica e vulcanologia, la più forte è stata registrata alle 6.32 con una magnitudo 3.9 e una profondità di 8,3 chilometri. Poco dopo si sono susseguite altre tredici scosse, tutte di magnitudo inferiore (tra i 2 e 2.7 gradi), l’ultima delle quali è stata avvertita alle 9.13.

L’epicentro delle scosse – spiegano – si trova tra Bagno di Romagna e Verghereto in provincia di Forlì-Cesena”.

La scossa di magnitudo 3.9 delle 6.32 è stata avvertita distintamente dalla popolazione nelle zone più prossime all’epicentro. “Non sono segnalati danni”, fa sapere la Protezione civile dell’Emilia-Romagna dopo i primi riscontri effettuati con i vigili del fuoco e le amministrazioni comunali.

Secondo i dati forniti dall’Ingv, i comuni più vicini all’epicentro sono Bagno di Romagna e Verghereto. Tra i dieci e i venti chilometri si trovano Santa Sofia, Sarsina, Casteldelci e Sant’Agata Feltria, in Romagna, e Badia Tedalda, Caprese Michelangelo, Chiusi della Verna e Pieve santo Stefano, nell’Aretino.

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