Tutti i film al cinema dal 12 settembre

Se l’estate, almeno climaticamente, sembra averci abbandonato, in compenso la stagione cinematografica è già a pieno regime in questo secondo weekend settembrino di uscite. Sono nove, infatti, i film che troveremo in sala a partire da giovedì 12 settembre. Scopriamoli insieme.

Si parte con la commedia più irriverente e scorretta dell’estate americana, We’re the Millers, che da noi arriva col titolo di Come ti spaccio la famiglia. Protagonisti Jennifer Aniston, Jason Sudekis, Emma Roberts e Will Poulter nei panni di una “normale” quanto finta e assolutamente folle famiglia americana composta da una spogliarellista, uno spacciatore e due ragazzini problematici, ingaggiata per trasportare oltre confine un carico di marijuana.

Presentato in anteprima al Giffoni Film Festival, arriva in sala il secondo capitolo della saga fantasy di Percy Jackson e gli dei dell’Olimpo. In questa nuova avvincente avventura mitologica, dal titolo Il mare dei mostri, Percy Jackson (Logan Lerman), figlio semidio di Poseidone, e suoi amici, come dei novelli argonauti attraverseranno il pericoloso mare dei mostri per raggiungere l’isola di Polifemo e recuperare il leggendario Vello d’Oro, salvando così l’albero magico che protegge Campo Mezzosangue.

Liam Hemsworth, Harrison Ford e Gary Oldman sono i protagonisti del thriller di spionaggio industriale, Il potere dei soldi. Diretto da Robert Luketic, la trama del film segue il giovane e ambizioso Adam, dipendente di una grossa società di telecomunicazioni, che per redimersi da un grave errore accetta di fare spionaggio nei confronti di una compagnia rivale, trovandosi però intrappolato in un gioco perverso più grande di lui.

E’ basato sull’omonimo fumetto di Peter M. Lenkov, il poliziesco sovrannaturale RIPD – Poliziotti dall’aldilà con Ryan Gosling e Jeff Bridges nei panni di due poliziotti morti ma ancora in servizio, incaricati dal dipartimento “Rest in Peace” di scovare una banda pericolosa di anime criminali che celandosi sotto sembianze cercano di sfuggire al giudizio finale mettendo a repentaglio la vita degli esseri umani. L’opera prima del documentarista Yaron Ziberman, Una fragile armonia, mette a nudo le dinamiche di un affiatato quartetto d’archi che da venticinque anni raccoglie applausi in tutto il mondo, fino a quando il Parkinson diagnosticato a uno di loro, getta nello sconforto tutto il gruppo mettendone a dura prova l’amicizia e l’armonia.

Il Maestro inglese Ken Loach firma il documentario The Spirit of ’45, un racconto politico e sociale che celebra gli anni successivi al Secondo Dopoguerra, un periodo cruciale per il Regno Unito animato da uno spirito di speranza, positività e di unione nazionale senza precedenti, il cui impatto si rivelò decisivo per la ricostruzione fisica e morale della nazione. Tratto dall’omonimo romanzo visionario di Boris Vian, Michel Gondy dirige Audrey Tatou e Romain Duris in Mood Indigo: la schiuma dei giorni, una storia d’amore dolce e tragica, ai limiti del surreale, tra il ricco uomo parigino Colin e la giovane Chloe, la cui felicità coniugale viene minacciata da una malattia rara che trascinerà sul lastrico il giovane, pur di salvare la sua amata. Mentre tutto intorno il mondo che conoscevano sembra disintegrarsi.

Direttamente dal Festival di Venezia arrivano in sala da oggi: Che strano chiamarsi Federico, ricordo commovente della vita e delle opere di Federico Fellini, in occasione del 20° anniversario della scomparsa, realizzato da Ettore Scola, un altro grande Maestro del cinema italiano; L’arbitro, una commedia grottesca in bianco e nero ambientata nel mondo del calcio. Tra una partita e l’altra, si raccontano le ambizioni e l’ascesa di un arbitro internazionale (Stefano Accorsi) che coinvolto in una vicenda di corruzione viene degradato nella terza categoria sarda, il livello calcistico più basso in Italia, dove è di scena l’improbabile rivalità tra lo scarso Atletico Pabarile e il Montecrastu.

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