Scoperto ad Amsterdam un nuovo Van Gogh

Scoperto un nuovo Van Gogh. L’immensa opera di Vincent Van Gogh si arricchisce oggi di un nuovo elemento grazie alla conferma della paternità di un quadro trovato all’interno dei magazzini del museo dedicato al pittore ad Amsterdam. Il numero 180 con cui era catalogato il dipinto era l’unico identificativo. Ci sono voluti ben tre anni di studi da parte di due esperti – che hanno preso in considerazione la tecnica utilizzata, lo stile, la tela e tutta una serie di indizi – per confermare che il “Tramonto a Montmajour”, così è stato intitolato per la sua rappresentazione, è proprio di Van Gogh.

Determinanti per la sua attribuzione sono state alcune lettere del pittore indirizzate all’amico Emile Henri Bernard, in cui racconta di essere stato a Montmajour: “È un enorme tratto di campagna piatta. Vigneti e campi di grano appena raccolto, il tutto che si moltiplica all’infinito, estendendosi fino all’orizzonte come la superficie di un mare”.

Secondo gli esperti il quadro è stato realizzato con molta probabilità nel 1888, durante un soggiorno del pittore olandese ad Arles, situato in Provenza, nel Sud della Francia. Si è trattato di un periodo di grande produttività per Van Gogh se si pensa che risale a quell’anno la sua opera più conosciuta, “I girasoli”. Pare che il quadro fosse primariamente appartenuto a Theo Van Gogh, fratello dell’artista, per poi essere venduto nel 1901. Rappresenta un paesaggio con alberi e arbusti tipici della Provenza.

Particolarmente commosse sono le parole di Axel Ruegel, direttore del Museo in cui il quadro è stato trovato: “Una scoperta di questa importanza non era mai stata fatta nella storia della nostra istituzione […] è una rarità che si possa aggiungere un nuovo dipinto all’opera di Van Gogh, ma è ancora più eccezionale il fatto che si tratti di un lavoro di transizione e di un dipinto a grandezza intera di quando l’artista era al culmine della carriera“.

L’opera potrà essere finalmente ammirata dal pubblico a partire dal 24 settembre, sempre all’interno del Museo Van Gogh di Amsterdam.

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