Tremate, Hannibal Lecter è di nuovo tra noi

Gli appassionati dei film tratti dai romanzi di Thomas Harris sono avvisati, dagli Stati Uniti è arrivata la serie che racconta le avventure del Dr. Lecter, in onda ogni giovedì su Italia 1 in prima serata ( la prima puntata è stata trasmessa il 12 Settembre scorso). Questi episodi vanno a riempire il lasso di tempo lasciato in sospeso tra il recente “Hannibal Lecter: le origini del male” e “Red Dragon”, prequel del celeberrimo film “Il Silenzio degli Innocenti”.

Il nodo centrale della narrazione ruota intorno al profiler dell’FBI Will Grahm, abile nel suo lavoro al punto tale che sembra riuscire ad entrare nella mente dei serial killer sulla sua strada, tanto da comprenderne perfettamente ogni movimento ed ogni segreto. Tuttavia questa straordinaria capacità potrebbe essere la sua rovina, perché lo condurrà lentamente alla follia, spingendolo ad identificarsi con gli stessi assassini che dovrebbe combattere. Per tale motivo il suo superiore Crawford gli affiancherà un noto psichiatra forense, il Dr. Hannibal Lecter, stimato professionista che, come tutti ben sappiamo, ha gusti particolari anche se ben occultati alla vista del mondo.

Il cast è ricco e ben strutturato: i tre principali personaggi sono interpretati da Hugh Dancy, che veste i panni di Will Graham, Hadds Mikkelsen , che fa vivere ancora una volta Hannibal Lecter, ed infine Jack Crawford, con una preziosa partecipazione da parte del grande Lawrence Fishburne. Certamente verrà spontaneo il paragone con le versioni cinematografiche che hanno preceduto la serie tv, tuttavia, bisogna anche dare atto al differente canale e target a cui si rivolgono i due prodotti, così come la differente epoca.

La serie tv deve necessariamente essere più scorrevole da seguire rispetto ad un film, quindi è accettabile rinunciare alla sofisticatezza delle riprese che ha reso famoso Il Silenzio degli Innocenti o Hannibal, in favore di una maggiore leggerezza nella visione.

Anche gli attori inevitabilmente subiranno il confronto con “mostri sacri” del calibro di Anthony Hopkins, onnipresente nel ruolo del protagonista Hannibal Lecter, e degli altri attori che si sono avvicendati nel corso degli episodi, come Jodie Foster, Gary Oldman, Julianne Moore o il “nostro” Giancarlo Giannini. I motivi citati dovrebbero concedere alla serie la clemenza del pubblico e portare a chiudere un occhio su una produzione che potrebbe essere considerata, forse, un po’ azzardata.

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