Vermeer: la grande arte proiettata al cinema

Mettete la magia del grande schermo, l’arte dell’olandese Vermeer ed una mostra alla National Gallery. Il tutto in un’unica grande serata, quella del 10 ottobre. Alle ore 20, in contemporanea via satellite nei cinema di oltre trenta paesi in tutto il mondo, sarà presentato “Vermeer e la musica – l’arte dell’amore e del piacere“, il film evento che la Nexo Digital, società all’avanguardia nel settore cinematografico, ha realizzato per raccontare Vermeer attraverso immagini,luoghi e musica (elenco delle sale cinematografice presto disponibile sul sito www.nexodigital.it).

Quello con Vermeer è il terzo appuntamento proposto in Italia dalla Nexo, in collaborazione con Mymovies, Radio Deejay ed Exhibition: dopo il successo mondiale di Leonardo Live, la mostra dei record portata in ben 1.000 sale, Manet e Munch sono stati i protagonisti degli speciali che hanno portato la grande arte al cinema.

Ma ora gli occhi sono puntati solo su Vermeer per i milioni di appassionati dell’arte e della tecnologia digitale.
Phil Grabsky e Ben Harding curano la regia del documentario: un tour di 90 minuti per omaggiare e raccontare il grande artista, reso noto al grande pubblico per La ragazza con l’orecchino di perla, che ha ispirato l’omonimo film di successo del 2003.

Chi è Johannes Vermeer? Cosa raccontano i suoi luoghi? E come nascono le sue opere? Retroscena e materiali esclusivi sveleranno dettagli che in genere restano tra gli addetti ai lavori.
Comodamente seduti, gli spettatori inzieranno un viaggio immaginario nelle atmosfere del XVII secolo, entrando nei dipinti di Vermeer da un’altra prospettiva ed esplorando il dietro le quinte della mostra alla National Gallery.

Sono trenta le opere ancora esistenti di Vermeer ed il celebre museo inglese ha voluto enfatizzare l’aspetto sonoro dell’arte del pittore olandese, accostando alle sue opere strumenti musicali dell’epoca.
Non si tratta di una scelta casuale: la musica rappresenta uno dei temi portanti delle raffigurazione dell’artista, la giusta ispirazione per fondere alchimie, incontri amorosi e passioni non rivelate. All’Academy of Ancient Music di Londra sono affidati i concerti all’interno dello spazio espositivo: musiche rigorosamente dell’epoca fanno da colonna sonora contribuendo a cogliere a pieno le suggestioni dei personaggi ritratti.

Tra le opere che vedremo rappresentate al cinema anche alcune esclusive: per la prima volta in assoluto infatti i due dipinti della National Gallery, Giovane donna in piedi al virginale e Giovane donna seduta al virginale, sono riuniti con La suonatrice di chitarra . Dietro il percorso di questi dipinti alcune curiosità: Giovane donna seduta al virginale proviene da una collezione privata di New York acquistata da Sotheby’s nel 2004 per ben 16 mila sterline, mentre Il suonatore di chitarra arriva dalla Iveagh Bequest Kenwood House, prestigiosa villa di Londra. Il prestito più illustre giunge però direttamente da Buckingham Palace: la Regina Elisabetta II ha infatti concesso temporaneamente Lezioni di musica.

Tante le indiscrezioni che verranno soddisfatte grazie alle interviste rilasciate da esperti del settore: Tracy Chevalier, autrice di La ragazza con l’orecchino di perla, Xavier Bray e Walter Liedtke, rispettivamente curatori della Dulwich Picture Gallery di Londra e del Metropolitan Museum di New York sono solo alcuni dei nomi illustri che hanno partecipato al documentario.
Nel film evento, spazio anche per altri maestri olandesi che come Vermeer hanno dato grande importanza alla musica: da James Steen a Gabriel Metsu, a Gerard ter Borch.

Si spengano le luci, l’arte arriva al cinema.

[cultura.biografieonline]

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