Cagliari-Sampdoria: rocambolesco pari a Trieste

Si gioca allo stadio Nereo Rocco il primo anticipo della quarta giornata di Serie A, le protagoniste sono il Cagliari di Diego Lopez, reduce da un utilissimo pareggio rimediato a Firenze contro la Fiorentina, e la Sampdoria di Delio Rossi, che aveva il compito di scacciare gli spettri del derby.

Lopez schiera il suo Cagliari con un 4-1-2-1-2 composto da Agazzi in porta, Murru sulla sinistra, Perico sulla destra e Astori e Rossettini centrali. Capitan Conti regista alle spalle di Nainggolan, Ekdal e Cossu, a loro volta dietro alla coppia Sau-Pinilla.

Sampdoria che scende con un solido 3-4-2-1, cercando di fondare il proprio gioco sulle ripartenze. Retroguardia composta da Da Costa, Gastaldello, Palombo e Costa centrali. In mezzo al campo i soliti Krsticic e Obiang, gioielli prodotti dal vivaio blucerchiato, rispettivamente dietro a Bjarnason e all’esordiente Wzolek. Lungo gli esterni De Silvestri e Gavazzi, a supporto dell’unica punta Manolo Gabbiadini.

La gara non riserva particolari emozioni. Le squadre si aspettano e difficilmente trovano il coraggio di sbilanciarsi giocando a viso aperto. La svolta arriva al 26′ del primo tempo quando Pinilla, con un tocco intelligente, serve Ekdal il quale scarica alle spalle di Da Costa. Nella ripresa c’è da segnalare una Sampdoria molto più propositiva, ma in evidente difficoltà nel momento in cui deve arrivare in area di rigore. Per il resto è la solita partita: giocata a ritmi blandissimi. Incursione dopo incursione, tuttavia, gli ospiti riescono a trovare il gol del pareggio con Gabbiadini all’ 89′. Sembra finita, ma esattamente un minuto dopo il Cagliari ritrova il vantaggio con Daniele Conti. Proprio quando sembrava che i tre punti fossero in cassaforte, De Silvestri riesce a trovare il gol del nuovo pari all’ultimo minuto.

Una partita che non ha riservato un gran numero di emozioni, ma dal 90′ in poi è stato uno di quei match che ogni appassionato di calcio vorrebbe sempre vedere.

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