Scoperti presunti versi inediti di Leopardi, ma la notizia è di due anni fa

In questi giorni sta circolando sul web la notizia del ritrovamento di alcuni versi inediti di Giacomo Leopardi dal titolo L’Italia agli italiani da parte della saggista Lorenza Rocco Carbone, direttrice della rivista bimestrale Silarus. Il presunto autografo, un carme di 89 versi, era incollato sul retro di un’edizione dei Canti di Leopardi usciti a Firenze dalla Stamperia Piatti, risalente al 1836 ed è stato consegnato alla studiosa da Nicola Ruggiero, collezionista napoletano e grande cultore del poeta di Recanati, che lo custodiva nella sua biblioteca a Torre Del Greco.

I versi sono stati raccolti ed approfonditi da Rocco Carbone in un libro L’Italia agli italiani. Versi inediti veri o presunti di Giacomo Leopardi edito da Edizioni Scientifiche Italiane. Stando a ciò che si legge su internet sembra che tale scoperta sia destinata a diventare un caso letterario.
Peccato, però, che la notizia non sia proprio recente. Nonostante alcuni articoli che abbiamo letto in questi giorni la presentino come una novità, diverse testate ne avevano infatti già parlato un paio di anni fa. Il libro di Rocco Carbone è stato infatti pubblicato nell’aprile del 2011, anno in cui l’Italia celebrava il suo 150° anniversario come nazione unita. Ruggiero, che ha custodito l’inedito per circa quarant’anni, scelse di renderlo pubblico proprio in tale occasione.

Ecco un articolo che risale al luglio 2011. .
L’equivoco forse deriva dal fatto che il dibattito filologico sulla paternità dei versi scaturito dalla scoperta e dal libro di Rocco Carbone è ancora aperto, difatti l’autrice tornerà a parlarne in un incontro che si terrà il 25 settembre a Roma. L’appuntamento è previsto per le ore 17:00 presso il Salone Borromini della Biblioteca Vallicelliana di Roma. Oltre alla scrittrice interverranno Elisabetta Di Iaconi Salati, Marta Rinaldi Gigante e Francesca Esposito Mastrangelo.

Sull’attendibilità dell’autografo ancora non vi sono certezze, come ha avuto cura di precisare l’autrice attraverso sottotitolo del suo libro:“versi veri o presunti”. A mettere in discussione la paternità leopardiana ci sono state motivazioni di ordine grafico, filologico, cronologico e tematico, oltre al fatto che il carme, per molti sia stato composto non dal Leopardi delle Operette morali, ma da Pietro Leopardi, patriota e autore di alcuni versi sciolti. Per approfondire la questione rimandiamo a

Mentre tenta di dimostrare la compatibilità del carme con le tematiche leopardiane, Rocco Carbone esamina la produzione del Recanatese e a prescindere dall’attribuzione dei versi de L’Italia agli italiani a Leopardi, il saggio offre una lucida analisi della sua poetica e ne dimostra, al di là dell’occasione dell’anniversario dell’Unità d’Italia, l’attualità dei temi, soprattutto in un momento storico come quello che il nostro paese sta attraversando in questi anni.

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