Maledetto sia il lunedì: l’incubo dell’inizio di settimana

Ormai è ufficiale: ritornare alla “vita normale” dopo il relax e il riposo, la spensieratezza e il divertimento del weekend, sembra essere un trauma. Pensare a tutti gli impegni, lavoro, pratiche, doveri, appunti e riunioni: il lunedì mattina è interamente dedicato a questo. “Il sabato è così vicino al lunedì, mentre il lunedì è così lontano dalla domenica”: recita così un famoso detto, un proverbio, un’usanza popolare che manifesta, in poche e semplici parole, lo sconforto e la tristezza di dover ricominciare una settimana piena e stressante. Si chiama “sindrome del lunedì mattina” ed è stata studiata da specialisti della salute, da esperti del mondo del lavoro.

I sintomi: sonnolenza, cefalea, difficoltà di concentrazione, irritabilità e malumore, disturbi intestinali, inappetenza.
Tra le cause scatenanti del malessere del lunedì ci sono sicuramente le differenti abitudini e lo stile di vita del fine settimana e l’alternanza dei nostri bioritmi tra settimana ordinaria -venerdì escluso- e weekend, trasgressione, ore piccole, eventi, feste, discoteca, alcol e riposo, ma sicuramente anche l’abitudine mentale e l’autoconvinzione che ci porta a considerare il fine settimana come il momento adatto allo svago e il lunedì quello adatto alla “resa dei conti” e all’analisi degli impegni successivi. Sempre secondo lo studio d’oltremanica, “l’incubo del lunedì“, ormai una vera e propria “malattia”, ci assale già dalla domenica sera, disturbando anche il riposo; secondo il 60% degli intervistati a campione, non ci sono dubbi: il sonno peggiore appartiene alla domenica notte, quello più pacifico e rigenerante al venerdì notte, in previsione di un sabato di movida, passeggiate, o riposo in famiglia.

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