Canaletto, la sua opera più importante torna a Venezia dopo 270 anni

Il 10 novembre farà il suo ritorno a Venezia, dopo ben 270 anni di assenza, “L’entrata nel Canal Grande dalla Basilica della Salute”, una delle opere più belle ed importanti del Canaletto. Ritornerà nel luogo che probabilmente ispirò l’artista, l’Abbazia di San Gregorio, e qui sarà esposto sino al 27 dicembre.

La mostra si propone di essere un vero e proprio viaggio intimo ed emozionale. Il percorso espositivo inizierà negli spazi medievali dell’Abbazia di San Gregorio e culminerà nella sala ad angolo che affaccia sulla Basilica della Salute, sul Canal Grande e sul Bacino di San Marco. Ad introdurre l’opera un video realizzato dal regista e sceneggiatore Francesco Patierno.

“L’entrata nel Canal Grande dalla Basilica della Salute” fu realizzato tra il 1740 ed il 1745. Il Canaletto rappresentò una splendida veduta di Venezia con la Basilica della Salute, i Magazzini del Sale, Punta della Dogana, il Gran Canal, Palazzo Ducale e Riva degli Schiavoni. Sullo sfondo si osserva una città viva di gente e di attività.

L’opera fu poi acquistata da Lady Lucas and Dingwall che la portò via da Venezia. Successivamente passò nelle mani di Henry Grey, Duca di Kent e nel 1970 venne poi acquistata dall’attuale proprietario presso la Sotheby’s, la famosa casa d’asta londinese.

Prima del suo arrivo a Venezia, il famoso quadro ad olio del Canaletto è stato già esposto ed ammirato al Museo Thyssen-Bornemisza di Madrid, al Vittoriano di Roma, al Palazzo Reale di Milano e al Museo Maillol di Parigi.

Impostazioni privacy