Fiorentina Parma 2013: finisce 2 a 2, viola gelati all’ultimo minuto

Allo stadio Franchi di Firenze la 6^ giornata di Serie A si chiude con Fiorentina Parma. I Viola vogliono continuare a vincere per dimostrare di essere davvero “grandi”, i ducali invece vogliono dare continuità alla vittoria della scorsa giornata contro l’Atalanta.

Montella deve fare a meno di Gomez, Cuadrado e Pasqual. L’allenatore napoletano schiera un 4-3-3 con Neto tra i pali, Alonso, Savic, Rodriguez e Roncaglia in difesa; Pizarro, Aquilani e Valero a centrocampo; Wolski, Joaquin e Rossi in attacco.
Donadoni deve rinunciare ad Amauri, Paletta e al lungodegente Galloppa. L’ex ct della nazionale si affida al solito 3-5-2 con Mirante in porta, Lucarelli, Cassani e Felipe in difesa; Biabiany, Gargano, Marchionni, Parolo e Gobbi a centrocampo; Cassano e Palladino in attacco.

Dopo cinque minuti di studio, il Parma prova ad affondare con un destro dalla distanza di Cassani respinto da Neto, sulla ribattuta Cassano e Palladino non riescono a ribadire in rete. Le due squadre cercano di imporre il proprio gioco e la Fiorentina all’undicesimo si presenta dalle parti di Mirante con un destro di Borja Valero, che però finisce alto sopra alla traversa.

Se questo Fiorentina Parma è divertente il merito è soprattutto degli emiliani che non ci stanno a difendersi e provano a far male alla Fiorentina, rendendosi pericoloso due volte sull’asse Cassano-Palladino-Biabiany. Imprecise però le conclusioni in porta del francese.

Al 19′ Marchionni mette davanti alla porta Parolo, che si fa anticpare da Neto in uscita. Il giocatore gialloblù sembra fermarsi pensando di essere in fuorigioco ma la posizione era regolare. Al 22′ minuto, la Fiorentina reclama un rigore: grande azione tra Rossi e Valero con lo spagnolo che mette in porta Aquilani che cade dopo il contatto con Biabiany, ma l’ex rossonero accentua la caduta e l’arbitro non ci casca.

Un minuto più tardi, Roncaglia va via sulla destra mette un bel pallone al centro, Rossi salta indisturbato ma di testa mette a lato. Risponde il Parma, Gobbi crossa dalla sinistra, palla respinta male dalla difesa viola che finisce sui piedi di Palladino, il fantasista calcia in porta ma il tiro è centrale e Neto respinge. Ancora Parma al 27esimo, Cassano tira in porta da 20 metri, Neto mette in calcio d’angolo.

Fiorentina sfortunatissima, deve rinunciare a Giuseppe Rossi. Risentimento muscolare al polpaccio per lui. Al suo posto entra Rebic, croato classe ’93 arrivato nell’ultimo giorno di mercato. Poco prima del fischio finale del primo tempo il Parma passa meritatamente in vantaggio con Gargano, che dal limite dell’area finta il tiro con il destro, rientra sul sinistro e mette fuori tempo due difensori viola. Decisiva però la deviazione di Gonzalo Rodriguez, che spiazza un incolpevole Neto.

Si va negli spogliatoi, non è la solita Fiorentina soprattutto per merito del Parma che ha meritato il vantaggio.
Inizia il secondo tempo ed entra Vargas al posto di Wolski. La Fiorentina prova a fare la partita e il Parma riparte in contropiede. I Viola si rendono pericolosi al 16′ con Alonso, che dopo una bella azione personale calcia in porta, Mirante respinge in angolo. Adesso sono i toscani a condurre il gioco.

La pressione della Fiorentina si concretizza al 20′ minuto, sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Borja Valero, Rodriguez salta più in alto di tutti e fa 1 a 1. Adesso il Parma fatica ad uscire dalla propria metà campo. E infatti, al 32′ minuto Vargas fa 2 a 1 con una gran girata da dentro l’area.

La Fiorentina cerca di abbassare i ritmi, ma al 93esimo arriva la doccia fredda per i tifosi viola. Cross di Biabiany dal fondo, Neto incerto e sul secondo palo sbuca l’ex Gobbi che insacca il definitivo 2 a 2.

Viola e gialloblu si dividono quindi la posta in palio, giusta conseguenza di quanto visto in campo. Montella spera di recuperare al più presto i suoi giocatori migliori per riportare la Fiorentina al massimo, per il Parma invece un punto d’oro.

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