Harper’s Bazaar – magazine statunitense – nel numero di novembre conterrà una rivelazione shock di Lady Ciccone. Pare, infatti, che la cantante sia stata violentata a New York quando ancora i riflettori non erano puntati su di lei. Queste le parole dichiarate nelle confessione che verrà ospitata nella sezione “Temi audaci” del giornale: “New York non era in nulla quello che pensavo e non mi accolse a braccia aperte. Il primo anno fui violentata sul tetto di un edificio, dove ero stata trascinata con un coltello nella schiena e il mio appartamento fu svaligiato tre volte. Non so perche, visto che non avevo nulla di valore dopo che la prima volta mi avevano portato via la radio“.
Teatro della violenza è stato il tetto di un edificio newyorkese dove la cantante, allora ragazza, venne trascinata con forza: questo è quanto dichiarato al magazine. Ma non solo violenza carnale, anche una rapina a mano armata ed il triplo furto nel suo appartamento pare abbiano reso l’arrivo della giovane Madonna nella Grande Mela.
L’articolo-confessione contiene anche dichiarazioni circa il suo rapporto con la religione, la trasgressione che l’ha sempre contraddistinta, a partire dai primi anni come pop star.
“Sì, mi piace provocare, è nel mio Dna. Ma nove volte su dieci non lo faccio senza ragione“, dichiara la star, e fornisce la sua personale interpretazione della differenza tra regole ed ordine: se le prime sono imposte e seguite senza che l’individuo abbia spazio per porsi delle domande, il secondo è il risultato della traduzione dei pensieri in azioni che fungono da amalgama tra la gente.
Ancora, l’articolo ospita dichiarazioni sui mariti, i figli, la vita a Londra ed il ritorno a New York. Non mancano, quindi, i contenuti, dai più audaci ai più delicati. Madonna torna a far parlare di sé, anche se in fondo non ha mai smesso di farlo.





