Moreno cambia il volto del rap italiano

Moreno è uno degli interpreti di maggior successo dell’ attuale rap italiano. Giovanissimo è già forte di un significativo background che lo ha visto partecipe a diverse battle di freestyle dove si è confrontato e ha battuto Emis Kylla, è stato inoltre vincitore della più importante competizione italiana di hip hop, Tecniche Perfette, e finalista nel 2012 alla prima edizione di Mtv Spit. Nel 2013 si guadagna il primo banco rap di Amici ed è durante la fase serale del talent show che inizia ad entrare più a stretto contatto con i dominatori della scena dal rap nazionale, Fabri Fibra e Fedez. Durante la trasmissione firma un contratto con l’etichetta discografica Universal Music e il 14 maggio 2013 esce il suo primo album da solista intitolato “Stecca” e promosso da Fabri Fibra che ha scritto assieme a Moreno alcuni dei testi.

A giugno Moreno viene proclamato vincitore di Amici e intanto il suo disco, debuttato direttamente alla prima posizione della Classifica FIMI, in poco più di otto settimane si aggiudica il doppio platino per le oltre 120.000 copie vendute mentre il singolo d’ esordio “Che confusione”, presentato anche agli MTV Awards 2013, vince il riconoscimento di Traccia d’Oro nel mercato digitale italiano con più di 15.000 download. Dopo l’uscita del secondo singolo estratto dal suo album, “Sapore di sale”, Moreno insieme a Max Pezzali lavora al remake di “Tempi duri”, storica canzone degli 883 e sigla della nuova edizione di Colorado.

Insomma, un successo inarrestabile quello di Moreno, amato dal pubblico e apprezzato dalla maggior parte dei suoi colleghi che fino ad ora hanno guardato con diffidenza il mondo della televisione. Con la sua musica ha portato nuova linfa a un genere che molto spesso in Italia è passato in sordina e che adesso si sta riprendendo la sua schiacciante rivincita diffondendosi in modo rilevante all’interno del panorama musicale italiano. Il rap è infatti diventato negli ultimi tempi la voce di un’ intera generazione di giovani che esprimono il loro disagio nei confronti di una società rigidamente bloccata dalle stesse istituzioni che la governano. In questo scenario Moreno ha apportato un’ulteriore novità al genere rap rintracciabile negli stessi testi del cantante, privi della trivialità e della licenziosità del linguaggio che sono divenute le caratteristiche principali delle canzoni inscritte a questo genere.

Quello di Moreno è ancora un rap di protesta, certo, ma è meno lascivo e più ottimista. Come afferma lui stesso: “Insultare era una cosa talmente usurata da diventare banale” e per questo decide di intraprendere una nuova strada, quella di un rap “edulcorato” e capace di arrivare ad un bacino più ampio di ascoltatori, rispetto a quello conquistato dagli altri rapper alla ribalta, quali Fibra e Fedez. D’ altronde anche se ad accomunare questi giovani talenti è la passione per il rap e il freestyle, i tre sono reduci di percorsi totalmente diversi. Fabri Fibra, arrivato al successo commerciale nel 2004 con il singolo “Applausi per Fibra” è l’ unico ad aver affrontato una gavetta convenzionale; Fedez ha invece perseguito la via del web e si è affermato grazie a YouTube che negli ultimi anni è il canale di diffusione più potente; e infine Moreno ha sfondato partecipando ad un talent televisivo ed è riuscito a portare il rap e l’ hip hop in prima serata, rendendoli un prodotto commerciale, nel senso positivo del termine. Non più un rap per soli appassionati, bensì un rap dedicato e destinato a tutti.

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