Motor Show 2013 annullato: mancano le auto per l’esposizione

La trentottesima edizione del Motor Show di Bologna è stata annullata. La motivazione di Gl Events, società organizzatrice dell’evento è la totale assenza delle case automobilistiche: l’annuncio arriva dall’account Facebook dell’organizzazione che, nella voce di Giada Michetti, amministratore delegato, si è trovata costretta a dichiarare la pura verità del fallimento dell’evento del 2013. Naturalmente “un salone senza auto non si può fare, in queste condizioni non si può”.

“Il problema è che il mercato ha scelto e deciso diversamente. Noi abbiamo tenuto, tenuto e tenuto ma, nel 2007, quando GL events è subentrata nell’organizzazione del Motor Show il mercato dell’auto produceva 2.493.000 modelli, quest’anno 1.250.000; eravamo il secondo mercato dell’Unione europea e ora siamo il nono, eravamo il quarto nel mondo e ora siamo l’undicesimo“.

Alfredo Cazzola, organizzatore da 27 anni del Motor Show, cancella così la nuova edizione dell’unico salone italiano dell’auto. Immancabili le reazioni dalla rete: amarezza, pena, dispiacere espresso da personaggi famosi, sportivi, amanti dei motori, increduli di fronte alla triste realtà.

Virginio Merola, il sindaco di Bologna, appresa la notizia ha dichiarato che l’amministrazione non era stata informata dell’intenzione di cancellare il Motor Show dal calendario eventi della nuova stagione, astenendosi dal commentare la presa posizione di Gl Events. L’unico ad esprimere è stato il sonagliere Luca Borgonzoni, dichiarando che questo fatto rappresenta un “danno per la città”.

Un danno per la sua economia, certo, ma anche per la sua immagine, che simboleggia la situazione complessiva dell’Italia alla fine di un ennesimo anno di crisi economica.

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